Vaccinazioni durante il periodo di Pasqua nelle chiese siciliane. E’ l’accordo stabilito tra la Regione siciliana e la Conferenza episcopale siciliana. In un periodo in cui si sta cercando ogni luogo utile per continuare con la campagna di vaccinazione, quella siciliana è davvero una bella trovata. Saranno cinquecento le parrocchie dell’Isola che metteranno a disposizione i propri locali per procedere alle vaccinazioni nei giorni del 3 e del 4 aprile, cioè il Sabato e la Domenica di Pasqua. Così chi si recherà nelle chiese per le celebrazioni, seppur ristrette per la pandemia, potrà anche usufruire di questo servizio.
Le vaccinazioni in diciotto diocesi dell’isola
Saranno, quindi, 500 i centri somministrazione nelle parrocchie siciliane. La proposta era stata fatta nei giorni scorsi dall’assessorato regionale alla Sanità. Ed è stata accolta dalla Cesi, la conferenza dei vescovi. La somministrazione delle dosi comincerà il 3 aprile, giorno che coincide con il Sabato santo.
A chi è rivolto il servizio delle vaccinazioni nelle chiese
Potranno approfittare della speciale campagna di vaccinazione pasquale i cittadini di età compresa fra i 69 ed i 79 anni. Il target indicato dalla regione riguarda quindi questa categoria di utenti a cui è destinato il vaccino AstraZeneca. Ma per poter effettuare tutto con regolarità si organizzerà anche una macchina di volontari che accoglieranno gli utenti. Inoltre in ogni centro ci sarà presente un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione dei moduli. Il quadro sembra quindi chiaro. Non resta che recarsi nei luoghi scelti e approfittare del servizio.
I centri nelle diciotto diocesi
A ogni parrocchia scelta, dunque, sono destinati fino ad un massimo di 100 vaccini. Necessario comunque un minimo di 50 adesioni. In base alle varie diocesi ecco il numero delle parrocchie. Ad Acireale saranno 22, Agrigento 51, Caltagirone 19, Caltanissetta 21, Catania 53, Cefalù 18, Mazara del Vallo 23. E ancora Messina, 56 Monreale, 23 Nicosia 15, Noto 22, Palermo 53, Patti 18, Piana degli Albanesi 7, Piazza Armerina 27, Ragusa 21 e Siracusa 28.
“Quella di quest’anno – ha scritto Razza nella lettera inviata alla Conferenza episcopale siciliana – sarà una vera Pasqua di rinascita. E per questa ragione che, avendo invocato l’aiuto e il contributo di tutti, i padri della chiesa siciliana hanno raccolto il nostro invito a sensibilizzare tutti i cittadini affinché partecipino alla campagna vaccinale”. “Nel ringraziare ciascuno di voi per la preziosa collaborazione, anche a nome del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – ha aggiunto Razza – desidero rinnovare i sentimenti di devozione e gratitudine alla Conferenza Episcopale Siciliana, e al suo presidente monsignor Salvatore Gristina. Nell’auspicio che quella del prossimo 3 aprile sia soltanto la prima ‘prova’ di un’attività espansiva della campagna vaccinale che possa essere ripetuta nel futuro“.
E dopo le chiese vaccinazioni anche nelle spiagge
Una Pasqua speciale quindi per i siciliani che potranno vaccinarsi. Ma il governatore Musumeci ha annunciato che dopo le parrocchie si ipotizzano vaccinazioni anche al mare. “Siamo pronti – ha detto – a fare le vaccinazioni anche negli stabilimenti balneari, naturalmente d’intesa con la federazione interessata ed il consenso dei titolari. Ma lo possiamo fare appena avremo i vaccini. Non ci dobbiamo mai fermare, neppure in estate”.
2 commenti su “Vaccinazioni nelle chiese, in Sicilia intesa tra vescovi e Regione”
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Bell posto.