Sonia Nania rappresenta a tutti gli effetti il calore della Sicilia: allegra e solare, è un vulcano di idee. E si è messa a disposizione del proprio territorio, Scordia (in provincia di Catania). Da semplice cittadina, infatti, è diventata negli anni, organizzatrice di eventi che hanno coinvolto tanti scordiensi (e non solo). Storie belle che ci ricordano l’importanza di mettersi in gioco per puntare a valorizzare sempre la realtà in cui si vive!
Sonia parlaci un po’ di te…
“Abito a Scordia, ho 40 anni, due figli, uno di 20 anni e una di 16 e ho una vita super attiva”.
Come è nata la tua voglia di metterti a disposizione del territorio come volontaria per promuovere eventi?
“Tutto è nato per caso, grazie ai miei figli e per dare loro un esempio di vita e far capire loro che si possono realizzare grandi cose anche poco. Poi, grazie anche alla fiducia della gente e del sindaco, spesso sono stata nominata come comitato organizzativo di eventi e da lì è nata da mia voglia di mettermi in gioco. Spesso mi ritrovo ad organizzare attività che vedono coinvolti i più piccoli, proprio perché bisogna cominciare fin dalla più tenera età a dare degli esempi di socialità. Siamo in un’epoca in cui si vive perennemente sui social. L’eccesso di progresso, tra l’altro, ha causato una forma di regressione. I ragazzi sono ossessionati da questi schermi neri che portano a un nero della creatività. Mi piace spingere la gente a tornare a riempire nelle piazze abbandonando i social almeno per un giorno”.
Giulio Ferrarese è il 16enne inventore di Valenx, una nuova lingua – italiani.it
“Colgo sempre l’occasione per creare occasioni di socialità per grandi e piccini. Con mio marito, a titolo gratuito, abbiamo organizzato la fiera dei morti o il carnevale estivo, dei pomeriggi in movimento come l’arrivo di Babbo Natale o l’Epifania. Solo per citare qualche esempi di eventi ben riusciti. Negli anni ho anche invitato scuole di danza, palestre, associazioni dei paesi limitrofi, e questo ha permesso di far crescere gli eventi anno dopo anno. Ringrazio sempre chi mi ha dato fiducia credendo in me e nelle mie potenzialità”.
Quali sono le difficoltà nell’organizzare degli eventi ad ampio respiro?
“Volere è potere. Le difficoltà ci sono, ma si superano perché c’è la volontà. Colgo l’occasione per ringraziare gli sponsor che ci sono sempre. Nell’organizzare un evento ci sono di mezzo anche le varie autorizzazioni da avere e il coinvolgimento della gente. E spesso da sola bisogna far fronte a mille impegni in breve tempo. Ma l’input c’è sempre, quindi i risultati si ottengono”.
E le gioie?
“Alla fine del lavoro si raccolgono sempre i frutti. Vedo la gente in giro spensierata che ti vuole abbracciare e ti loda, anche un semplice messaggio è motivo di gioia per me e sicuramente questa è la più bella soddisfazione”.
Ballare…che passione! – itFrancofonte (italiani.it)
Infine Sonia, quanto conta oggi riportare la gente in piazza?
“Conta tantissimo. Il paese ha bisogno di riportare la gente in piazza, specie per l’economia. Siamo noi che la creiamo e che permettiamo alle stesse attività di vivere. Senza gli eventi e le feste la gente avrebbe la tendenza ad uscire. Ed è importante intrattenere i cittadini nel proprio paese per non farli scappare. Anche il ritrovarsi insieme, dopo la pandemia, è importante. Ci sono tanti bambini nati proprio durante il periodo covid che si sono persi tantissimo. E diventa di vitale importanza recuperare quel tempo perduto durante il lockdown per far sì che si respiri di nuovo la gioia di stare insieme”.