Torna l’ora legale, tra i prossimi sabato 30 e domenica 31 marzo 2024. Nella notte di Pasqua, infatti, alle ore 02.00 le lancette degli orologi dovranno essere spostate un’ora in avanti. Il cambio avverrà così nel weekend pasquale e come ogni anno si cercherà di minimizzare il disagio per la popolazione. Tutti, comunque, dormiremo un’ora di meno.
Torna l’ora legale, giornate più lunghe e più luce naturale
Il ritorno dell’ora legale porterà giornate più lunghe e più luce naturale da sfruttare. Sino, tra sette mesi, al ritorno dell’ora solare, previsto per la notte dell’ultima domenica del prossimo ottobre 2024.
Ora legale, i pro e i contro
Giornate più lunghe, insieme a maggiore luce naturale, più ore a disposizione per attività all’aperto. Senza dimenticare, inoltre, il notevole risparmio energetico. Secondo le stime, infatti, l’ora legale può portare a un calo di consumo di energia elettrica per l’illuminazione. Tuttavia, secondo alcuni, non mancherebbero le criticità. Il cambio d’orario infatti potrebbe influire sul ritmo del sonno delle persone, causando difficoltà ad addormentarsi e svegliarsi. Con notevoli ripercussioni sull’umore e sulla concentrazione sul lavoro.
Ora legale permanente? La petizione lanciata da Sima e Consumerismo No Profit
Ora legale permanente, è possibile? La Società Italiana di Medicina Ambientale, la Sima, insieme a Consumerismo No Profit ha lanciato una petizione in merito. Sono stati evidenziati, infatti, i benefici in termini di risparmio energetico e miglioramento della qualità di vita. C’è chi, di contro, preferirebbe l’ora solare permanente, sottolineando l’importanza del ritmo naturale del sole.