Nove novembre: “un giorno come un altro”, dirà qualcuno. “Un giorno ‘musicale’”, dirà qualcun altro vista la ripetizione delle prime due sillabe. “Un giorno importante”, tuonerà, infine, il fan più sfegatato: il giorno che ha dato i natali a Biagio Antonacci. E noi di italiani.it ci accodiamo nel fare gli auguri di buon compleanno a un grande della musica italiana.
Una carriera ricca di successi
Nato sotto la Madonnina il 9 novembre 1963 da padre pugliese e madre milanese, Biagio, nonostante suonasse la batteria da bambino, non vede da subito nella musica il suo futuro. Si diploma al geometra e si arruola nell’Arma dei Carabinieri. Dopo aver terminato la Scuola Allievi a Torino presta servizio a Garlasco ed è lì che il suo cammino incrocia la via della musica. Il mediatore di quest’incontro è niente di meno che Ron: lo sottopone a un provino e lo presenta agli Stadio che lo ingaggiano per aprire un loro concerto. È la prima volta che Biagio mette piede su un palco e ci prende così tanto gusto da abbandonare tutto il resto. Il secondo palco che calca è quello più pregiato, quello che fa tremare anche il più affermato degli artisti: il palco di Sanremo. Vi debutta nell’88, nella sezione Nuove Proposte, con Voglio vivere in un attimo.
Non spacca al Festival della Canzone Italiana ma il successo arriva ugualmente negli anni successivi. Nell’89 esce il primo album Sono cose che capitano. E da lì ne ha pubblicato altri 25: 14 in studio, 2 live, 10 raccolte. Liberatemi, Mi fai stare bene, Inaspettata, Sapessi dire no, Dediche e manie, sono solo alcuni dei dischi che gli hanno portato soddisfazioni e successi.
Il suo nome è risuonato nei maggiori stadi, nei più grandi palazzetti e nelle principali piazze d’Italia e all’estero. È divenuto un’icona del nostro panorama musicale. Con la sua voce calda, riconoscibile sin dal primo la, il ritmo latino e l’aria coinvolgente è entrato nel cuore di tutti noi. In oltre 30 anni di carriera ha venduto milioni di dischi: solo 800.000 con le due parti di Convivendo. E radunato un milione e seicentomila followers su facebook.
Biagio Antonacci cantante e non solo
Biagio Antonacci non è solo chitarrista; non è solo cantante: è anche, e soprattutto, autore. Oltre ad aver scritto la stragrande maggioranza dei suoi testi, ha prodotto brani per le più belle voci della musica italiana. Syria, gli Stadio, Raffaella Carrà e la grande Mia Martini. E per Mietta, per Mina e Annalisa Minetti. Per Alessandra Amoroso e Laura Pausini. Con Laura, inoltre, la duratura collaborazione è andata ben oltre, trasformandosi in una pura e forte amicizia. I due, infatti, hanno girato l’Italia quest’estate con il Laura Biagio Stadi Tour 2019. Nel corso della sua carriera ha collaborato con Zucchero, Tiziano Ferro, Leona Lewis e Rebecca Ferguson, tra gli altri.
Successi e musica a parte, ci piace sottolineare l’impegno sociale di Antonacci. Coltivando la sua passione per il calcio è entrato nella Nazionale Italiana cantanti contribuendo, quindi, alla nobile causa di finanziare progetti di aiuto. E in passato ha collaborato con don Piero Gelmini in varie azioni di recupero di giovani emarginati. D’altronde, come disse Van Gogh, un artista “deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini”. E Antonacci ce l’ha!
Oggi compie 56 anni e noi gli facciamo i nostri più calorosi auguri!