La sicurezza sulla spiaggia è spesso sottovalutata dai bagnanti. Questo purtroppo si traduce in casi di annegamento che non di rado riempiono le pagine di giornali. Ogni estate le spiagge di tutta Italia sono “prese d’assalto” da milioni di bagnanti locali e turisti che decidono di passare le loro vacanze nel Bel Paese. A vegliare su di loro e sulla loro sicurezza, oltre ai tradizionali guardaspiaggia ci sono dei “bagnini speciali”, pronti ad intervenire in caso di pericolo. Si tratta dei cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio, un orgoglio nostrano che ha esportato il suo modello anche all’estero, con risultati eccellenti.
Cos’è la Scuola Italiana Cani Salvataggio?
La Scuola Italiana Cani Salvataggio (S.I.C.S.) è associazione di volontari attiva in circa 30 spiagge italiane. Fondata nel 1988 da Ferruccio Pilenga, la scuola conta oggi più di 350 cani bagnino, tra Golden Retriver, Terranova e Labrador. La scelta di queste razze non è casuale, dal momento che si tratta di cani con peso medio superiore a 30 kg e dalle spiccate doti da nuotatori. Nonostante ciò la scuola è aperta anche ad altre razze, sempre che i cani soddisfino i requisiti richiesti di potenza e resistenza. La Scuola Italiana Cani Salvataggio effettua corsi per cani e conduttori (i quali lavorano insieme). L’addestramento dura circa 18 mesi, al termine del quale viene rilasciato una certificazione (brevetto) con valore nazionale.
Durante l’addestramento, i cani imparano non solo a soccorrere i bagnanti dalla spiaggia, ma anche a lanciarsi da una barca o da un gommone per raggiungere l’obiettivo in pericolo. Questo tipo di operazioni viene comunque effettuato in collaborazione con la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto locali. Altri corsi prevedono anche l’addestramento per l’elisoccorso, in collaborazione con l’Aeronautica Militare, vigili del fuoco e le altre unità degli elicotteristi italiani. In questi casi i cani vengono addestrati a tuffarsi in mare da un elicottero. Grazie alla Scuola Italiana Cani Salvataggio, i cani imparano, sempre in un contesto “giocoso” a divenire una risorsa fondamentale per la sicurezza nelle spiagge. Questi eroi a 4 zampe riescono in imprese impossibili ad un uomo, come ad esempio trainare una piccola imbarcazione con a bordo fino a 30 persone. Proprio per questo la S.I.C.S. è un’associazione essenziale per le spiagge italiane e non solo.
Il modello S.I.C.S. all’estero
La sede operativa della Scuola Italiana Cani Salvataggio si trova all’Idroscalo di Milano. Qui arrivano cani da tutto il mondo per essere addestrati, sia con i corsi standard da 18 mesi, sia con addestramenti intensivi, entrambi in collaborazione con la Guardia Costiera. Ad oggi sono stati addestrati in Italia cani che operano in Svizzera, Germania e Stati Uniti, dov’è presente dal 2016 l’American Academy of Canine Water Rescue, associazione con istruttori formatisi alla S.I.C.S. di Milano. In questo caso l’Italia si pone come modello virtuoso per un servizio fondamentale, ovvero il salvataggio in mare. La speranza è che in futuro cani bagnini si diffondano a macchia d’olio in tutto il mondo anche grazie all’aiuto degli esperti della S.I.C.S. Ad oggi, in ogni angelo a 4 zampe che sorveglia le spiagge all’estero e salva la vita dei bagnanti in difficoltà c’è un “pizzico” d’Italia. Di ciò si può solo andarne fieri.
Foto di copertina: © Scuola Italiana Cani Salvataggio (pagina Facebook).
2 commenti su “Scuola Italiana Cani Salvataggio: dove nascono eroi a 4 zampe”
Che carini!!
❤