Pubblicato il decreto ministeriale che modifica i decreti n. 205 e n. 206 del 26 ottobre 2023, relativi ai concorsi per l’accesso ai ruoli di insegnamento. Al termine delle procedure di immissioni in ruolo previste per l’anno scolastico 2024/2025, i posti disponibili (che verosimilmente saranno messi a bando) dovrebbero essere circa 19 mila unità, di cui: 13 mila su posto comune; poco meno di 6 mila su posto di sostegno. Meno rispetto al Pnrr 1.
Confermato punteggio di 70 allo scritto
Sul Decreto è stato confermato che per accedere all’orale sarà necessario ottenere un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta come accaduto nel precedente concorso.
Le novità: meno ‘promossi’ e cambiano le tempistiche per presentare la domanda
La prima novitá è sul numero di ammessi: non più tutti ammessi all’orale, ma al secondo step sarà ammesso un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella regione per la classe di concorso, più gli ex aequo con l’ultimo candidato ammesso. Inoltre, saranno solo 20 i giorni di tempo per presentare la domanda. Un’altra novità dunque sui giorni disponibili che passano da 30 a 20 giorni.