Chiuso al pubblico dallo scorso ottobre, in questi giorni è stato riaperto il Battistero di Firenze. La chiusura si è resa necessaria per realizzare la struttura del cantiere che permetterà il restauro dei circa 1200 metri quadrati di mosaici della cupola.
Il Battistero di San Giovanni
Entro il 20 gennaio 2023, come da programma, spiega l’Opera di Santa Maria del Fiore che sovrintende a Battistero, Duomo e Campanile di Giotto, saranno ultimati i lavori di realizzazione del cantiere. “Si tratta di un cantiere, il cui costo è interamente sostenuto dall’Opera di Santa Maria del Fiore, e permetterà anche ai visitatori di vedere da vicino i mosaici”. Il Battistero di San Giovanni è una delle più antiche chiese di Firenze, posto di fronte al duomo della città, la chiesa di Santa Maria del Fiore.
Ha una pianta ottagonale ed è interamente rivestito di lastre di marmo bianco e verde di Prato. L’edificio sacro è coperto da una cupola ad otto spicchi poggiante sulle pareti perimetrali. La cupola stessa, è mascherata all’esterno dall’elevazione delle pareti sopra l’arcata del secondo livello e da un tetto a piramide schiacciata. Si tratta di una struttura molto suggestiva in cui si fondono storia, arte e fede e che ogni anno richiama migliaia e migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.