Archiviato ormai il Natale ci si prepara a festeggiare l’ultimo dell’anno e, nelle cucine degli italiani, ci si destreggia a riciclare gli avanzi dei cenoni e dei pranzi natalizi. Parola d’ordine: niente spreco! In un tempo difficile e complesso come quello che stiamo vivendo, segnato da guerra, pandemia e recessione economica, buttare via il cibo è davvero un gesto da irresponsabili. E, allora, basta armarsi di mestoli e grembiule e dar libero sfogo alla fantasia per creare delle ottime ricette anche con quanto rimasto delle tavole luculliane dei giorni scorsi.
Riciclare gli avanzi delle feste
Iniziamo naturalmente dalla pasta che può trasformarsi in ottimi timballi conditi con pesti a base di verdure come basilico, rucola e olive. Un modo per ravvivare il gusto della pietanza originale conferendole un tocco di freschezza, senza aggiungere altri intingoli che appesantirebbero ulteriormente il piatto. Un altro classico degli avanzi è l’arrosto che adeguatamente tritato e mescolato con ingredienti ad hoc può essere la base per delle succulente polpette in brodo, al sugo ed anche cotte al forno. E, ancora, il salmone degli antipasti può essere impiegato per condire della gustosa pasta fresca da cucinare in pochi minuti per un piatto facile e veloce.
Vino e frutta
Come ben sappiamo, sulla tavola delle feste abbonda la frutta secca. Noci, mandorle, pistacchi che possono essere riutilizzati come snack da consumare durante le pause in ufficio, oppure come ingrediente croccante per le insalate o per i dolci fatti in casa. Senza dimenticare che possono essere la base per degli ottimi torroni o per dei profumatissimi biscotti da aromatizzare con cannella, chiodi di garofano, miele, bucce grattugiate di limone o arancia.
E che fare del vino che rimane nelle bottiglie? Durante i pranzi e le cene di Natale abbiamo brindato ma qualche bottiglia non è stata consumata per intero. Allora, col vino rosso si possono fare ricette salate e dolci come il pollo ubriaco o la torta al cioccolato e vino. Il prezioso nettare, sia bianco che rosso, può essere conservato e poi riutilizzato per macerare carne o pesce. Quindi anche in questo caso, niente sprechi!
Dulcis in fundo, pandoro e panettone
Non c’è casa in cui non siano rimasti avanzi dei dolci tipici della tradizione. Il panettone può diventare una bella torta farcita arricchita con crema, granella di frutta secca e liquore. Molto apprezzata la variante con l’aggiunta di mele. Il pandoro invece può trasformarsi in un bel rotolo, anch’esso farcito di crema o panna e ulteriormente insaporito con frutti di bosco, decorazioni di zucchero o glasse di vario sapore e fattura. E, ancora, può anche ritrovarsi su un bel vassoio con le prelibate sembianze di un tiramisù al caffè. Un vero paradiso per i golosi che possono anche approfittare di tante belle fette di panettone e pandoro per far una bella colazione che già dal mattino ti invoglia alla dolcezza!
