Nel cuore di Roma, presso “Spazio Europa”, si è svolta una serata che ha messo in luce non solo le bellezze della città ma anche la forza dei suoi cittadini e di chi la ama. Il premio “Energie per Roma”, ideato da Fabio Pompei e Alessandro Alongi sotto l’egida del Centro Europeo di Studi Culturali, ha celebrato in modo unico il contributo di singoli e organizzazioni al tessuto sociale e culturale della capitale. L’evento, sostenuto da personalità di spicco e patrocinato da istituzioni come il Parlamento Europeo, la Regione Lazio e anche la Fondazione italiani.it e l’Università eCampus, ha offerto una piattaforma per riconoscere l’importanza dell’impegno individuale e collettivo.
Tra le storie più emozionanti della serata, quella di Paola Stranges, Presidente della Fondazione italiani.it, che ha ricevuto il premio nella categoria cultura. La sua dedizione a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale romano è stata esemplificata dalla motivazione del premio: “Per il suo straordinario impegno nell’arricchire e promuovere la cultura a Roma, valorizzandone il patrimonio e ispirando la comunità”.
La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità come la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone, l’Eurodeputato Dario Tamburrano, e il Consigliere di Roma Capitale Mariano Angelucci, conferendo all’evento un’aura di ufficialità e importanza. L’intervento dell’architetto Raimondo Grassi, che ha portato il saluto del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’iniziativa come esempio di sintesi tra tradizione e innovazione.
Alessandro Alongi, consigliere municipale, ha offerto anche un momento di riflessione sulle sfide che Roma affronta, dalla conservazione del suo immenso patrimonio storico alla necessità di promuovere una cultura viva e inclusiva.
Il premio “Energie per Roma” non si è limitato a celebrare il successo passato ma ha guardato avanti, verso un futuro dove l’impegno civico e culturale continua ad essere il motore del cambiamento. Ha dimostrato che, anche in una città che può sembrare già scritta dalla storia, c’è sempre spazio per nuove pagine, scritte da quanti credono nel valore della comunità e nella bellezza della cultura come strumenti di crescita e coesione sociale.
