Premio “Biagio Agnes” a Roberta Metsola presidente del Parlamento europeo. Nella piazza del Campidoglio a Roma assegnato il riconoscimento internazionale di giornalismo e informazione giunto alla 15ma edizione.
Premio Biagio Agnes
Condotta da Mara Venier e Alberto Matano, la manifestazione sarà anche trasmessa sulla Rai in seconda serata. “Quella 2023 è un’edizione importante – sottolinea Simona Agnes, anima del premio e della Fondazione Agnes – Con questo riconoscimento mio padre voleva valorizzare, esaltare, difendere la professione dei giornalisti, che era la sua professione e la sua passione. Noi oggi portiamo avanti il suo messaggio di rigore, serietà, impegno, concentrazione. Soprattutto di libertà, nel dare le informazioni, nel fare giornalismo e nel dare comunicazione corretta e giusta, imparziale e veritiera. Questo è il nostro impegno. Poi, grazie alla presenza della presidente Metsola che ogni giorno lavora per la pace, il premio va oltre i confini nazionali e guarda all‘Europa. Così abbiamo modo di parlare anche della guerra così vicina e delle donne, soprattutto delle donne iraniane che combattono ogni giorno per la loro libertà”.
Roberta Metsola è avvocata e specializzata in Diritto comunitario, da diversi anni ormai impegnata attivamente in politica. Dal novembre 2020 al gennaio 2022 ha ricoperto la carica di vicepresidente vicario del Parlamento europeo durante la presidenza di David Sassoli, subentrandogli ad interim dopo la sua scomparsa. Candidata del Partito popolare europeo (Ppe) alle consultazioni per la presidenza del Parlamento europeo di gennaio 2022, è stata eletta al primo turno con 458 su 616 voti. Metsola è il presidente più giovane nella storia di questa istituzione e terza donna a ricoprire la carica.
I premiati
Tra i premiati di quest’anno, gli inviati Stefania Battistini del Tg1 e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, per il loro racconto sul campo e la testimonianza lucida e dolorosa del conflitto tra Ucraina a e Russia (Premio reporter di guerra). Francesca Paci, cronista della Stampa, per il suo racconto sulla lotta delle donne iraniane (Premio carta stampata). Fiorello il grande mattatore di Viva Rai2! (Premio per la televisione); il fenomeno ormai cult Mare Fuori (Premio generazione streaming).
Il riconoscimento è andato anche a Il nostro generale, con Sergio Castellitto, dedicato al ricordo del generale Dalla Chiesa (Premio fiction); Dante, il film sul poeta di Pupi Avati (Premio cinema). Premio Agnes al giurista Sabino Cassese (Premio saggista e scrittore); la giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac (Premio divulgazione scientifica). Cecilia Sala, giornalista del Foglio, Chora Media e il format di Rai Radio3 Voci in barcaccia. Largo ai giovani! condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo (rispettivamente Premio Generazione Podcast e Premio per la radio). E, infine, Silvia Boccardi di Will Media (Premio Generazione digitale promosso dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri).
(Foto official page Roberta Metsola/Fondazione Biagio Agnes)
