Covid, i dati di oggi. Nuovo piano vaccini e Dpcm

Emergenza Covid, curva dei contagi nuovamente in salita mentre il governo rimodula il piano vaccini e pensa ad un nuovo Dpcm. Secondo i dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 9.660 nuovi casi positivi e 499 vittime. Ieri i test positivi erano stati 7.925, i morti 329. Sono 244.429 i test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati oggi nel nostro Paese, con un tasso di positività rispetto ai nuovi casi pari al 3,9%. Un dato in calo dell’1,7% rispetto a ieri.

test positivi

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2.214, quindi 38 in meno rispetto a ieri, nel saldo tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 158. I ricoverati con sintomi sono invece 20.317, quindi 57 in più di ieri. I dimessi guariti di oggi sono 18.976 (ieri 13.975), mentre complessivamente i casi positivi sono 437.765, 9.824 in meno rispetto a ieri.

Rimodulazione del piano vaccini

Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha convocato per domani, 3 febbraio, il vertice con le Regioni. Un incontro per fare il punto sul nuovo piano dei vaccini alla luce dei tagli annunciati dalle case farmaceutiche e del via libera al vaccino di Astrazeneca. All’incontro, in programma alle 17.30, saranno presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri.

gazebo piano vaccini

Verso un nuovo Dpcm

Da qui a metà febbraio, proprio in base all’andamento della curva dei contagi, molto probabilmente sarà varato un nuovo Dpcm da parte del governo. Venerdì 5 marzo scadrà il Dpcm 14 gennaio 2021, e con esso l’impianto del decreto stesso. In ogni caso, sembra certo che ancora per mesi rimarrà la suddivisione in zone delle regioni. Intanto osservatori ed esperti guardano alla data del 15 febbraio prossimo, quando scadranno o comunque dovranno essere rivisti quattro punti cardine dell’ultimo Dpcm.

piano vaccini

Si tratta del divieto di spostarsi tra Regioni gialle, della chiusura degli impianti sciistici, del divieto degli sport di contatto e della sospensione dei concorsi della Pubblica amministrazione. Vedremo se ci sarà una ripartenza per questi settori, così come in molti si aspettano. Ma naturalmente, tutto dipenderà dall’andamento dell’emergenza sanitaria in corso ormai da un anno.

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