La siciliana Patrizia Mondello è tra i finalisti agli “Young Investigator Awards”. I prestigiosi premi sono assegnati da Issnaf, fondazione che riunisce migliaia di scienziati e accademici italiani che operano in laboratori, università e centri di ricerca del Nord America. Patrizia, che è una giovane ricercatrice al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, ha scoperto il meccanismo che consente di riattivare il sistema immunitario e di inibire la proliferazione delle cellule linfomatose nel linfoma B, uno dei tumori più aggressivi.
Patrizia Mondello concorre per il “Paola Campese Award”
La ricercatrice è fra i dodici giovani finalisti dell’evento promosso da Issnaf (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation), che quest’anno si svolgerà il primo dicembre in modalità digitale. Realizzato in collaborazione con l’Ambasciata italiana di Washington, e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, proclamerà quattro vincitori. A ciascuno di essi sarà assegnato uno dei premi tematici previsti. Precisamente: “Embassy of Italy Award” per i ricercatori che stanno contribuendo alla lotta contro il Covid-19 (istituito quest’anno); “Paola Campese Award” per la ricerca sulle leucemie; “Franco Strazzabosco Award” per l’ingegneria; “Mario Gerla Award” per la ricerca nelle scienze informatiche. Un altro premio, il “Lifetime Achievement Award 2020”, andrà invece a Guido Calabresi, giurista milanese trasferitosi negli Usa sin da giovanissimo.
Patrizia Mondello, già vincitrice del “2020 Conquer Cancer Annual Meeting Merit Award”
Sui finalisti dell’Issnaf, l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio, ha dichiarato: “Sono il riflesso della forza del nostro Paese e del prestigio di cui godono i nostri ricercatori e i nostri scienziati in Nord America. La loro determinazione e preparazione, la loro fiducia nella scienza e il loro contributo alla ricerca dell’eccellenza sono una garanzia per un futuro migliore”. Patrizia Mondello ha già ottenuto importanti riconoscimenti per il suo lavoro di ricerca. I risultati dei suoi studi condotti sul linfoma follicolare, il secondo più diagnosticato al mondo, sono stati presentati a un congresso mondiale di oncologia, tenutosi in America. Qui le è stato conferito il “2020 Conquer Cancer Annual Meeting Merit Award”.
Un orgoglio per la Sicilia
La giovane scienziata ha iniziato la carriera a Messina, la sua città, poi è arrivata al Memorial Sloan Kettering Cancer di New York, dove ha conseguito il dottorato e due postdoc. Patrizia Mondello ha scoperto che i linfociti T CD4+, localizzati all’interno dei follicoli linfonodali, hanno un importante ruolo prognostico. Queste cellule sono coinvolte nella sorveglianza immunologica contro i tumori. La loro assenza aumenta il rischio di progressione o recidiva della malattia e, di conseguenza, riduce la sopravvivenza. Con la collaborazione della Mayo Clinic, la dottoressa ha ideato un modello chiamato “BioFLIPI”. Esso identifica meglio i pazienti con malattia aggressiva e aiuta a individuare le scelte terapeutiche. Patrizia Mondello è tra i giovani oncologi più brillanti al mondo. I suoi risultati inorgogliscono l’Italia e, soprattutto, la sua Sicilia, terra ricca di talenti.