Una piccola cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia) è nata nel Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo (BG), da un esemplare proveniente da uno zoo in Inghilterra e spostata al parco bergamasco grazie al programma EEP (European Endangered Species Programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione . La cucciola, non ancora visibile al pubblico, si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate in struttura.
La piccola è stata costantemente monitorata dai veterinari che hanno notato un problema sugli arti posteriori, grazie anche alla collaborazione con il dipartimento veterinario dell’Università di Milano che l’hanno sottoposta a una visita neurologica e ortopedica e le radiografie hanno rivelato una crescita anomala delle ossa delle zampe posteriori. Dopo la diagnosi, è stata avviata un’alimentazione integrativa e la fisioterapia specifica, per favorire lo sviluppo muscolare e rafforzare le ossa.
I leopardi delle nevi sono una specie a rischio estinzione per via della caccia e dei cambiamenti climatici, è per questo che la nascita di un esemplare di questa specie è un grande traguardo per la sua conservazione.
Ogni anno le nascite di questa specie si aggirano intorno ai 15 soggetti ed il parco di Valbrembo è proprio una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi. La madre Luna, nata in una struttura inglese, e il padre Askar, nato in Germania, fanno parte del programma EEP a cui aderiscono le strutture zoologiche EAZA (European Association of Zoos and Aquaria), dove sono ospitati 185 esemplari.