Italiani popolo di viaggiatori, santi, poeti e calciofili? Non è proprio così! Nel regno del basket mondiale, l’America, e nel campionato più prestigioso del globo, l’NBA, c’è da sempre, una folta rappresentanza di cestisti italiani. Cestisti che hanno dato il loro fattivo contributo a rendere ancor più spettacolare uno degli sport più seguiti dagli americani e da tutti gli appassionati della palla a spicchi nel mondo.
Italiani in NBA, protagonisti assoluti
L’NBA, National Basketball Association, è la massima espressione mondiale della palla a spicchi. Un sogno per tutti quei cestisti che vogliono lasciare il proprio nome nel gotha del basket mondiale. Un sogno che per diversi italiani, o italo-americani, che hanno disputato almeno una partita con la maglia Azzurra della Nazionale, si è concretizzato a partire dagli anni ’70. Gli annali della storia sportiva dell’NBA riportano che il primo italiano a essere selezionato per una formazione fu Dino Meneghin nel 1970.
Il primo italo-americano, invece, che calpestò il parquet dell’NBA è stato Mike D’Antoni. Il primo europeo e italiano che ha avuto il prestigio di essere una prima scelta fu Marco Belinelli. Belinelli è anche l’unico italiano ad aver vinto il campionato e il conseguente titolo dell’ NBA. L’ultimo, in ordine cronologico, a giocare in America, è Nicolò Melli, nel 2019, con indosso la maglia dei New Orleans Pelicans.
NBA, gli italiani che hanno calpestato i parquet americani
Il primo Dino Meneghin nel 1970 negli Atlanta Hawks. Poi l’italo-americano Mike D’Antoni, nel 1973, che disputò tre stagioni. Nel 1986 Augusto Binelli approdò agli Atlanta Hawks. Il biennio 1995/96 vide due italiani in campo: Vincenzo Esposito e Stefano Rusconi. Nel 2005/06 fu la volta di un italo-americano, Alex Acher, che giocò anche una stagione tra il 2008/09. Dal 2005 al 2010 ancora un italo-americano in campo: Trevis Diener. Dieci anni di fila, dal 2006 al 2016, per Andrea Bargnani.
Dal 2007 a oggi Marco Belinelli è l’alfiere del tricolore italiano in terra americana. Dal 2008 a oggi l’Italia tifa anche Danilo Gallinari. Luigi Datome giocò dal 2013 al 2015, mentre Alessandro Gentile nel 2014 indossò la maglia dei Minnesota Timberwolves. Dal 2017 a oggi l’italo-americano Ryan Arcidiacono con la mitica maglia dei Chigaco Bulls. Dallo scorso anno Nicolò Melli gioca nelle fila dei New Orleans Pelicans.
NBA, italiani non solo in campo
Due curiosità. I Toronto Raptors sono la formazione che negli anni ha avuto più cestisti italiani nel roster: Vincezo Esposito, Andrea Bargnani e Marco Belinelli. A seguire, con due italiani, Chicago Bulls, Detroit Pistons, L.A. Clippers, N.Y. Kniks, San Antonio Spurs. A dire il vero, il primo italo-canadese che calpestò i parquet di quella che all’epoca era una prima bozza dell’attuale NBA fu Henk Biasatti.
Nel 1946 fu acquistato dai Toronto Huskies e prese parte all’antenata dell’NBA che si chiamava BAA. Ma gli italiani si sono fatti valere anche in panchina e dietro una scrivania da dirigente. Sergio Scariolo è assistente allenatore dei Toronto Raptors con i quali nel 2019 ha vinto il titolo NBA. Gianluca Pascucci ha girato diverse squadre in qualità di dirigente prima di arrivare la scorsa estate ai Minnesota Timberwolves.
E ancora…
Claudio Crippa è direttore dello scouting internazionale per i San Antonio Spurs. Adam Filippi è pro scout dei Sacramento Kings dal 2018 con un passato da dirigente anche nei Los Angels Lakers e nei Charlotte Hornets. Ha scritto anche due libri sui segreti di come allenare il tiro. Luca Desta è scout dei Los Angeles Lakers. Fabrizio Besnati è direttore dello scouting internazionale dei L.A. Clippers. Simone Casali direttore scouting europeo per i Brooklyn Nets. Stefano Lupatelli scout del Minnesota Timberwolves. Massimo Biasin capo dello scouting internazionale degli OKC Thunder, mentre Davide Prati è scout internazionale per i Memphis Grizzlies. Marco Baldi è scout europeo per i Washington Wizard, mentre Francesco Alfier è scout internazionale e video analyst dei L.A. Clippers. Francesco Cavalli, infine, è scout dei Washington Wizard.