Natale e Capodanno in rosso per evitare la terza ondata

A Natale e Capodanno l’Italia torna in regime di lockdown: Dieci giorni in zona rossa e 4 in zona arancione. Il coprifuoco scocca sempre alle 22; inoltre due persone non conviventi che si possono aggiungere al cenone. Con il nuovo provvedimento per le festività natalizie il governo ha introdotto ulteriori misure restrittive rispetto a quelle entrate in vigore con il decreto legge del 2 dicembre e con il Dpcm del 3 dicembre.

italia a rossa a natale e capodanno

Nuove regole per le festività che saranno in vigore fino al 6 gennaio e che sono finalizzate ad evitare la tanto paventata terza ondata di contagi Intanto oggi sono stati registrati 16.308 nuovi casi positivi al Coronavirus (ieri 17.992). I nuovi decessi sono 553 (ieri 674), mentre i dimessi guariti sono 23.384 (ieri 22.272). Complessivamente i pazienti positivi al Covid da quando è scoppiata la pandemia sono 620.166, in pratica 7632 in meno rispetto a ieri.

Tutta Italia in zona rossa per Natale e Capodanno

 Sono complessivamente 10 i giorni in cui sarà estesa a tutta Italia la zona rossa: 24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio. In tutto il Paese valgono dunque le regole finora adottate nelle regioni rosse. Sarà “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita” sia tra le regioni sia tra comuni e all’interno degli stessi, “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre possibile rientrare nella propria abitazione o domicilio. Sono inoltre chiuse le attività commerciali al dettaglio – ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi.

natale e capodanno regole per gli spostamenti

Mentre i bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i pub, possono effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto. E’ invece consentito svolgere sia attività motoria, “individualmente” e “in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro”. E, ancora, è obbligatorio l’ utilizzo di dispositivi di protezione. Inoltre è consentita l’attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed “esclusivamente all’aperto”.

I giorni in arancione

 L’Italia sarà invece tutta arancione nei giorni ‘lavorativi’ tra le due settimane delle vacanze natalizie: il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio.
Rispetto alla zona rossa, due sono le differenze principali: sono aperti i negozi ed è sempre consentito lo spostamento all’interno del proprio comune di residenza. Il decreto introduce però una norma a favore dei piccoli comuni. Infatti sono consentiti gli spostamenti dai paesi con una popolazione non superiore a 5mila abitanti per una distanza di massimo 30 chilometri “. Sono esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

Per i pranzi di Natale e Capodanno aggiungi due posti a tavola

Per tutto il periodo delle festività natalizie il governo ha però introdotto una deroga ai divieti, che sarà dunque valida sia nelle giornate in cui l’Italia sarà ‘rossa’ sia in quelle in cui sarà ‘arancione. La deroga consiste nel consentire ai parenti più stretti di vedersi per il cenone. “Lo spostamento verso le abitazioni private – si legge nella bozza del decreto – è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione. Sempre nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi”. Potranno essere presenti anche i minori di 14 anni sui quali le due persone ospiti esercitano la potestà genitoriale. Incluse anche le persone disabili o non autosufficienti conviventi. 

calendario natale

Sarà possibile spostarsi nella seconda casa

Andare nelle seconde case all’interno della stessa Regione sarà sempre possibile durante l’intero periodo delle feste, ovvero dal 24 al 6 gennaio. E’ quanto precisano fonti di Palazzo Chigi in merito al decreto sulla nuova stretta di Natale varato dal governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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