Marcia della pace PerugiAssisi 2021. Domenica 10 ottobre 2021 con la marcia della pace e della fraternità si inaugura, infatti, il decennio della cura.
Marcia della pace
“È tempo di ricominciare a lavorare per la pace”. Questa l’esortazione degli organizzatori della storica marcia che con l’edizione 2021 celebra i suoi sessanta anni di vita. “La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri e vulnerabili. La crisi climatica sta peggiorando, malgrado ciò – ed è scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari”.
Queste le considerazioni dei promotori della manifestazione divenuta un evento internazionale. Alla luce della situazione attuale è evidente che “i prossimi dieci anni saranno decisivi per fermare il cambiamento climatico, per impedire una nuova guerra mondiale. E, ancora, uscire dalla crisi sociale ed economica che la pandemia ha purtroppo acuito. La prossima decade sarà quella in cui dovremo finalmente applicare la transizione ecologica. Così come dovremo democratizzare la rivoluzione digitale, anche per prevenire nuove grandi migrazioni”.
La cura
“Per affrontare e risolvere queste problematiche – sottolineano i promotori della marcia – c’è bisogno dell’impegno di tutti gli abitanti della terra, cittadini e istituzioni di ogni livello. Dobbiamo sviluppare – esortano – una mentalità e una cultura del ‘prendersi cura’ capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono”. La cura è quella per le giovani generazioni, per la scuola, per gli altri. Dovrà essere sempre più mirata e intensiva la cura del pianeta, del bene comune e dei beni comuni. Naturalmente alla base di tutto c’è la cura dei diritti umani, dei principi e dei valori della democrazia. “C’è bisogno – aggiungono gli ideatori della manifestazione di una politica e un’economia della cura”.
La marcia della pace patrimonio dell’umanità
Dal 1961, quindi ormai da sessant’anni, centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo si ritrovano in Umbria per partecipare alla marcia della pace che da Perugia porta ad Assisi. La finalità dell’iniziativa è quella di promuovere e tutelare il rispetto dei più importanti valori e diritti universali. La manifestazione è il simbolo dell’impegno a favore di principi e valori che sono la base fondante della democratica e pacifica convivenza tra gli uomini. Giustizia, libertà, uguaglianza, solidarietà, fraternità.
Una ricchezza valoriale che, si spera diventi patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Onu. A tal proposito il movimento pacifista organizzatore dell’evento lancia l’appello sulla propria piattaforma “perchè vogliamo che tutti riaffermino la centralità di questi valori e diritti. Non vogliamo che l’individualismo, il nazionalismo, la competizione, il razzismo e l’odio prevalgano. Perché – concludono – la costruzione della pace e della fraternità deve diventare un impegno quotidiano di tutti e ciascuno”.