Il 26 agosto di quarantatré anni fa viene eletto Papa Giovanni Paolo I. Ma il Papa del Sorriso muore, misteriosamente, dopo soli 33 giorni di pontificato. Quei 33 giorni sono sempre vivi nel cuore di tutti i fedeli. Infatti, ancora oggi, il ricordo di Giovanni Paolo I è scritto sul libro dei visitatori del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo. Questo è il nome del paese del bellunese dove è nato l’ultimo Papa italiano. Entra in conclave da patriarca di Venezia ma, il Pontefice veneto legge bene i sentimenti del Popolo di Dio.
Il 26 agosto 1978 Albino Luciani diventa il Papa della carità e dell’amore
Certamente sappiamo che nella vita di Giovanni Paolo I il tema della carità è ricorrente. Si tratta di un tema particolarmente caro a Papa Luciani. Tanto caro che la sua ultima uscita pubblica è dedicata proprio all’udienza sulla carità. Durante l’udienza il Papa parla dell’amore che dobbiamo a Dio e al prossimo. Quando Luciani parla dell’amore per il prossimo lo indica come il fratello gemello di Dio. Inoltre, proprio in quest’ultima occasione di incontro con i fedeli, si manifesta un punto cardine della predicazione della dottrina di Luciani. Le opere di misericordia vanno aggiornate in un nuovo contesto. Così, in questo momento, il Papa tira fuori tutta la sua carica emotiva. Infatti, con trasporto, arriva quasi alla commozione, quando cita Paolo VI in una parte della Populorum progressio.
Ugualmente, come per il suo predecessore, la Chiesa è scossa di fronte al grido di angoscia che arriva dalla sofferenza umana. Così, Giovanni Paolo I afferma che oggi abbiamo interi popoli che bussano alle porte dell’Europa. Si tratta di bisognosi che devono ricevere aiuto. Ma questa è un’immagine, che dopo 43 anni è ancora attuale. Ma la cosa importante, come dice Papa Luciani, gli uomini devono sempre ascoltare la richiesta di carità e misericordia che arriva dai nostri fratelli. Un messaggio sempre vivo, di cui la Chiesa è portavoce. Un richiamo ad ascoltare la nostra coscienza di uomini.
La morte di Papa Giovanni Paolo I è ancora avvolta nel mistero
Dalla sua elezione, il 26 agosto alla sua morte trascorrono solo 33 giorni. Ma della fine di Papa Giovanni Paolo sappiamo poco e nulla. Come per pochi pontefici, non sappiamo l’ora del suo trapasso. Inoltre sul corpo del Papa non viene fatta alcuna autopsia. Ma sono noti strani movimenti, strane sparizioni successive alla scoperta del corpo senza vita di papa Luciani. L’ultimo Papa italiano muore nel mistero. Ugualmente viene annunciata la morte di Papa Giovanni Paolo I con un ritardo di quasi tre ore. Anche alcune versioni restano sospette. Per esempio, chi ha materialmente trovato il Papa morto.
Sempre vivo resta il sospetto di una morte non naturale. Anche se ufficialmente la causa è quella di un infarto acuto del miocardio. La verità è un’altra. Come in molti sostengono, Papa Luciani era un innovatore, e in quei pochi giorni di papato tracciava a grandi linee il suo programma di innovazione e modernizzazione della Chiesa. Forse un modo per Giovanni Paolo di libere, soprattutto, da affarismi e affaristi, quella Chiesa da lui così tanto amata. Mentre la sua morte resta un mistero, oggi va avanti la causa di beatificazione. Dunque, la speranza è quella di vedere presto Papa Luciani innalzato alla gloria degli altari. Un modo per rivalutare questa figura così carismatica. Un leader che ha avuto poco tempo, ma che con il suo sorriso ha conquistato il mondo.