Pochi giorni fa si è celebrato il compleanno del maestro Camilleri, una delle penne più importanti della letteratura italiana, scomparso il 17 luglio del 2019. In Sicilia, a Favara, nell’agrigentino, è stata intitolata una scuola ad Andrea Camilleri, come riconoscimento alla sua opera.
Una scuola col nome del maestro Camilleri
A Favara, nell’Agrigentino, è stata intitolata la prima scuola ad Andrea Camilleri, il grande scrittore apprezzato per i suoi romanzi e creatore del personaggio del Commissario Montalbano. Si tratta dell’istituto comprensivo di Favara, città conosciuta per il dolce di Pasqua realizzato con pasta di mandorle, pistacchi e non solo. Camilleri era di Empedocle, comune agrigentino poco distante. Un doveroso omaggio a questo scrittore voluto dai vertici della dirigenza scolastica.
Per l’occasione, Poste italiane ha creato un apposito annullo filatelico con una postazione ad hoc all’interno dell’istituto.
La cerimonia dell’intitolazione
La cerimonia, per volontà della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Rosetta Morreale, si è celebrata nel giorno del compleanno dello scrittore il 6 settembre che avrebbe compiuto ben 98 anni. Una deroga alla norma che stabilisce che debbono trascorrere almeno dieci anni dalla morte ha permesso di intitolare l’I. C. al maestro Camilleri.
Presenti le autorità cittadine e soprattutto la nipote del maestro, la scrittrice Arianna Mortelliti e la fanfara dei bersaglieri che si è esibita con canti e pezzi tradizionali.
Nel plesso dedicato allo scrittore è stato collocato anche un busto bronzeo opera dello scultore agrigentino Peppe Cacocciola. Inoltre è stato realizzato anche un murales.
La volontà di valorizzare l’opera del maestro Camilleri
Ecco le parole del dirigente scolastico che ha voluto fortemente questa intitolazione:
“Con l’intitolazione dell’Istituto comprensivo alla figura di Andrea Camilleri e dei quattro plessi alle figure di “Antonio Russello”, “Bersagliere Giuseppe Urso”, “Luigi Pirandello” e “Mendola‐Vaccaro” si è inteso valorizzare le testimonianze di vita di personaggi che, pur nella diversità dei rispettivi ruoli, hanno dato un significativo esempio di attaccamento al senso del dovere e di generosità nei confronti della comunità e dei propri concittadini”.