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Esplorare il Molise significa scoprire angoli di Italia inaspettati e pieni della propria individualità. Questa terra conserva ancora una grande diversità di ambienti naturali fra i più intatti e meno conosciuti dell’Italia. Il massiccio del Matese è verde e lussureggiante, abitato dall’uomo da tempo immemorabile. Esso è cosparso di piccoli paesi dall’aspetto arcaico e affascinante, sorti lungo i secolari percorsi stagionali delle greggi al pascolo. L’abbondanza di acqua ha dato vita a numerosi laghi artificiali e tortuosi ruscelli che si formano e poi improvvisamente scompaiono nel sottosuolo.
Il paesaggio molisano
Il suo sbocco sull’Adriatico, presenta un litorale dove è possibile trovare spiagge belle e incontaminate, che incorniciano un mare limpido e pulito. Il richiamo della natura è davvero forte, tant’è che su questo territorio solcato dai caratteristici “tratturi”, avviene ancora oggi la transumanza. Cioè lo spostamento stagionale degli animali da un pascolo all’altro. Un viaggio fatto di sapori, di odori, di suoni, che appartengono al passato e che è ancora possibile rivivere in queste terre incantate. Sono numerosi i turisti che si uniscono alle carovane per vivere questa esperienza a ritroso nel tempo. Seguendo le vie della transumanza si arriva a Jelsi, di cui è celebre la festa del grano, un autentico trionfo dell’agricoltura e delle tradizioni. Il più alto comune d’Italia a 1400 metri è Capracotta, che insieme a Campitello Maltese sono le principali stazioni sciistiche della regione.
Storia e cultura
Oltre alle numerose testimonianze preistoriche, il Molise conserva molti resti di età sannitica, essendo stata a lungo roccaforte dei sanniti contro Roma. Notevole importanza rivestono le rovine della città di Saepinum, in località Altilia, in cui spiccano il teatro, il foro e la lunga cinta muraria. Il ruolo culturale è svolto sia dai principali centri, come Campobasso (capoluogo) e Isernia, che dai centri in crescita: Termoli e Venafro. La valorizzazione della cultura locale passa anche attraverso il festival di richiamo internazionale della zampogna, da millenni colonna sonora di questa terra, che si svolge alla fine di luglio.