Dal 1° luglio 2020 Cortina d’Ampezzo, una delle località montane più invidiate in Italia e all’estero, amatissima dai turisti, abbandonerà l’uso della plastica. La notizia ufficiale è stata diffusa dall’amministrazione comunale con un ordinanza ufficiale. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è appunto quello di minimizzare l’impatto della plastica nel rispetto assoluto e primario dell’ambiente, dando finalmente corso a un modello veramente e integralmente sostenibile, che sia d’esempio e slancio per le comunità montane (e non solo) italiane.
“L’uso della plastica monouso – spiega l’assessore Paola Coletti – fa parte della nostra quotidianità ed è complesso invertire un’abitudine così diffusa e radicata. Ma è nostro dovere contribuire alla riduzione a tutti i livelli dell’uso della plastica. Il riciclaggio non basta, è necessario ridurne la produzione. E spingere i produttori all’utilizzo di materiali non solo biodegradabili, ma compostabili, affinché l’impatto delle nostre azioni quotidiane non lasci tracce negative sul futuro. Cortina si inserisce, dunque, tra le località montane che tornano “alle origini” anche nei rifugi dove, solo alcuni anni fa, era normale consuetudine utilizzare bicchieri e caraffe in vetro senza ricorrere alla plastica.”
Tra pochi giorni quindi le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, e tutte quelle organizzazioni turistiche che nello svolgimento della loro attività offrono ristoro e beni di consumo, che siano enti, privati, associazioni ricreative, organizzatori di feste, eventi e sagre, sempre e in ogni condizione (su aree e luoghi aperti al pubblico nel territorio comunale di Cortina d’Ampezzo) dovranno fornire esclusivamente stoviglie, cannucce e contenitori in materiale biodegradabile e compostabile.
Il materiale indicato deve essere rigorosamente conforme agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995. Solo per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento, sarà concesso l’utilizzo di materiale non biodegradabile giacente nei propri magazzini per consentirne uno smaltimento efficace.
Rigore estremo, quindi. Ma mai come in questo caso apprezzabile. La Regina delle Dolomiti del resto già nel corso di questo mese ha aderito alla campagna di sensibilizzazione Plastic Free Challenge. Promossa dal Ministero dell’Ambiente ha visto la partecipazione di numerosi enti pubblici in tutto il paese. Obiettivo nazionale è promuovere concretamente l’eliminazione della plastica all’interno degli uffici delle amministrazioni territoriali italiane.
Con l’estensione del divieto agli esercenti e alle realtà turistiche l’amministrazione segna dal primo di luglio un nuovo passo avanti nel percorso verso la completa attuazione del Modello Cortina. Un modello dichiarato per la salvaguardia della qualità della vita dei cittadini e dei turisti, la preservazione del contesto salutare per tutti e, non ultima, la resilienza socio-economica possibile solo attraverso una bilanciata interazione tra qualità di vita e competitività. Un passo avanti dunque per la celebrata località bellunese, ma anche un passo avanti per l’Italia. Per un domani più verde. Più respirabile. Più cosciente.
Foto in evidenza di Jace & Afsoon su Unsplash