Per la prima volta nella storia, aprono “interamente” al pubblico gli Ipogei del Colosseo. Il cuore del monumento, laddove un tempo si preparavano gli spettacoli dell’Anfiteatro Flavio, è stato oggetto di un minuzioso restauro finanziato dal Gruppo Tod’s. Un lavoro lungo 55mila ore, che ha coinvolto 81 specialisti e ha riguardato 15.000 metri quadrati di superficie. Un’operazione che ha (ri)portato alla luce un incredibile pezzo di storia.
Ipogei del Colosseo, un nuovo percorso nelle viscere dell’anfiteatro
A partire da sabato 26 giugno, gli Ipogei del Colosseo hanno aperto al pubblico in una veste tutta nuova. Una passerella lunga 160 metri porta ora alla scoperta dei sotterranei dell’anfiteatro che, fino al 2018, erano visitabili solo in parte. Così, i visitatori potranno davvero giocare ad immaginare ciò che avveniva qui, dall’inaugurazione dell’arena nell’80 d.C. all’ultimo spettacolo del 523. Perché era proprio negli Ipogei del Colosseo che si preparavano gli spettacoli, mentre dalle botole salivano a sorpresa uomini e animali. Inizialmente in legno, i sotterranei furono poi realizzati in muratura durante il legno di Domiziano. E vennero ristrutturati per intero tra il 217 e il 222, quando l’anfiteatro chiuse a causa di un incendio. Più volte modificati e infine interrati, si svelano oggi al mondo nei loro quattordici corridoi e nelle suggestive camere di manovra.
“È un monumento nel monumento, questo. I turisti possono visitarlo percorrendo una passerella a serpentina lunga 160 metri, in attesa che quel backstage di 2000 anni fa torni al buio” ha commentato Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo. In futuro verrà rifatta infatti l’intera pavimentazione dell’arena, che farà da copertura agli ipogei. Il Gruppo Tod’s dei Della Valle ha finanziato il restauro. “Al mio mondo, quello delle imprese grandi e forti, dico che non è più il momento di chiedere cosa può fare il Governo per noi. Ma cosa possiamo fare noi per gli altri. Non dobbiamo perdere il treno di chi vuole darsi da fare e mettersi a disposizione del proprio Paese” ha spiegato Andrea Della Valle, presidente e amministratore del Gruppo Tod’s. I biglietti per la visita guidata agli Ipogei del Colosseo costano 9 euro a persona.
Guida alla visita del Colosseo
Di una visita a Roma, il Colosseo è l’imprescindibile punto di partenza. Il modo migliore per visitarlo è acquistando il biglietto Full Experience che, al costo di 22 euro l’intero e di 20 il ridotto, permette di visitare:
- l’arena
- gli ipogei
- l’oratorio dei Quaranta Martiri
- il primo piano del Museo Palatino
- l’esterno della Casa di Augusto
- la Schola Praeconum
- il tempio di Romolo
Si può utilizzare il biglietto per due giorni consecutivi, con un solo ingresso al Colosseo e uno all’area archeologica del Foro Romano e del Palatino (dove si possono vedere anche le mostre in corso).
Tra i più bei monumenti che col biglietto Full Experience si possono visitare vi è anche la Domus Aurea. Che, di recente riaperta al pubblico, fino al 7 gennaio 2022 ospita una ricca mostra su Raffaello. In programma nella Sala Ottagona, “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche” è una mostra immersiva alla (ri)scoperta della pittura antica, quella sepolta nelle rovne dimenticate del palazzo imperiale di Nerone.
Foto in evidenza tratta dalla pagina Facebook della Città di Roma
2 commenti su “I sotterranei del Colosseo per la prima volta aperti al pubblico”
Wow!
Woooooow, bellissimo