Il tramezzino più buono del mondo, quello veneziano, è sbarcato a New York. E’ di solo quattro anni fa, nel 2016, l’ingresso allo Smorgasburg di Brooklyn, il mercato settimanale di Street Food. Circa dieci metri quadrati con gazebo e tavolini da aprire nei fine settimana per servire agli abitanti delle Grande Mela una squisita novità gastronomica. Il tramezzino veneziano, quello che nella città lagunare si trova comunemente in tutti i locali per accompagnare un aperitivo o per consumare un breve spuntino.
Due fette di pane da tramezzino (più denso ed elastico del semplice pan carrè) farciti con un ricco ripieno salato che si declina in diversi gusti secondo gli ingredienti che lo compongono. Quella prima esperienza di street food a Brooklyn in poco più di un anno è diventata, oltre alla registrazione del marchio, un punto vendita a Manhattan, nel Lower East Side. Il primo negozio esclusivo di tramezzini veneziani negli Stati Uniti D’America. Meta di molti abitanti della zona ma anche dei tanti turisti che fino a prima dell’emergenza Coronavirus (l’augurio è che la situazione si normalizzi presto) si trovavano a New York.
Tramezzini NYC, Authentic Venetian Sandwiches
Una storia di successo per tre giovani veneti, i fratelli Filippo e Massimiliano Paccagnella e Davide Pedon. I Paccagnella vengono dalla provincia di Venezia, Pedon è un padovano. I primi a pensarci, nel 2015, sono stati anche i fondatori, Filippo e Massimiliano. Filippo, una laurea in Architettura proprio nella città lagunare, tredici anni di professione a New York (dove qualche anno dopo lo ha raggiunto anche il fratello Massimiliano, manager in un ristorante), vivevano nella Grande Mela col ricordo di quei deliziosi tramezzini che “spezzavano” le loro giornate veneziane. A questa coppia nel 2017 si aggiunge il co-founder Davide Pedon, imprenditore nel settore della panificazione. In breve si arriva all’apertura a Manhattan di Tramezzini NYC, Authentic Venetian Sandwiches, il primo e unico negozio di autentici tramezzini veneziani negli Stati Uniti dalla East Coast alla West Coast.
Prodotti semplici ed essenziali fanno del tramezzino una vera prelibatezza
“New York City è una città molto difficile per aprire un’attività commerciale – spiega Filippo Paccagnella – ma i primi anni trascorsi a Manhattan mi hanno aiutato. Al di là dell’accoglienza positiva fatta al nostro tramezzino per il suo sapore, abbiamo capito che era importante far capire agli americani cosa effettivamente mangiavano. La nostra “trasparenza” è stata molto apprezzata. Incuriosiva soprattutto la semplicità del prodotto e l’essenzialità degli ingredienti. Per entrare a Smorgasburg abbiamo dovuto superare, fra l’altro, anche una prova di assaggio. I quattro selezionatori della nostra giuria ne hanno mangiati ben 27…. Come dire che il tramezzino veneziano era piaciuto non solo perché si trattava di una novità ma anche perché era davvero buono”.
Preferito da Facebook, Apple, Instagram e da altre grandi aziende americane
Tramezzini NYC è aperto per la vendita al minuto ma ha spopolato soprattutto nei servizi di catering. “Fra i nostri clienti affezionati (che speriamo di ritrovare appena finita l’emergenza Covid) abbiamo grandi aziende come Apple, Facebook, Instagram, Verizon e numerose agenzie di marketing media. Il Lower East Side è una zona molto vivace, ci è capitato di incrociare anche Al Pacino…”. Il segreto di tanto successo sta certamente nella novità del prodotto ma anche nella qualità degli ingredienti. “Il pane ci arriva settimanalmente dal Veneto. Sono prodotti in Italia anche la mozzarella, la mozzarella di bufala, il prosciutto crudo San Daniele. Per gli altri ingredienti, come per esempio le verdure, ci appoggiamo ad alcune fattorie con prodotti biologici dell’Upstate di New York. Proponiamo dodici tipi di tramezzini diversi”. I più richiesti? “Il preferito in assoluto è quello con porchetta e peperoni dolci. Al secondo posto il tramezzino farcito con mozzarella, prosciutto crudo e rucola. Al terzo quello con formaggio Philadelphia, salmone affumicato, avocado e cipolla glassata. Quest’ultimo forse è quello più strano, ma molto, molto gradito”.
Per restare un po’ in linea con le abitudini americane, i tre imprenditori italiani hanno pensato anche ad un tramezzino dolce ….. “Ma è rivolto soprattutto ai bambini – dice Paccagnella – Abbiamo invece inventato e ha avuto molto successo il tramezzino caldo al forno, giusto per venire incontro alle temperature di New York City che in alcune giornate possono essere molto rigide”. Quali sono gli ingredienti di questo successo? “Anzitutto la novità del prodotto nel mercato americano – conclude Filippo Paccagnella – ma anche la perseveranza, la passione e la dedizione che abbiamo per la nostra attività. Ci può capitare di lavorare fino a 74 ore alla settimana. A questo dobbiamo aggiungere la grande amicizia e il forte legame tra noi tre soci”.