Papa Francesco ha scritto una lettera ad Alex Zanardi, il campione paralimpico rimasto vittima di un incidente sulle colline senesi qualche giorno fa. La lettera del Pontefice è arrivata grazie all’iniziativa di don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova.
Don Marco è il sacerdote che ha intervistato il Papa Bergoglio per Tv2000 e che ha animato la Via Crucis tenutasi a San Pietro, la sera del Venerdì Santo. Per l’occasione don Pozza si dice ben felice di aver fatto da tramite, da ‘postino’ tra il Santo Padre e il grande campione che si è schiantato contro un camion mentre correva sulla sua handbike.
La lettera del Santo Padre ad Alex Zanardi
“Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso – scrive il Papa – Attraverso lo sport ha insegnato a vivere la vita da protagonista, facendo della disabilità una lezione di umanità. Grazie per aver dato forza a chi l’aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca”.
Le condizioni del campione
Intanto i medici fanno sapere che le condizioni di Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva a Siena, sono stabili ma sempre gravi. Il bollettino dei sanitari riferisce che il campione ha trascorso “la quinta notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche. Ciò, per quanto riguarda i parametri cardio-respiratori e metabolici, e rimane grave il quadro neurologico. Zanardi è sempre sedato, intubato e ventilato, la prognosi rimane riservata”.
L’ospedale aggiunge che “sentita la famiglia, si ritiene utile non diffondere altri bollettini medici sin quando non ci saranno variazioni significative sul suo stato di salute”. Lo ha ribadito il direttore sanitario dell’ospedale di Siena Roberto Gusinu. “Questo è un ospedale Covid e dobbiamo preservarlo”, ha commentato circa l’affollarsi continuo di giornalisti e operatori dove transitano pure pazienti e personale sanitario. Gusinu ha sottolineato: “L’equipe lavora serenamente, c’è grande equilibrio. Come per tutti i pazienti, su Zanardi si alternano circa 20 tra infermieri, medici e turnisti”.
Io questa mano non la lascio
Il figlio del campione, Niccolò Zanardi, ha postato su Instagram un messaggio commovente: “Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti”.
Il messaggio è corredato dalla foto della sua mano che stringe quella del padre ricoverato in ospedale.
(Foto Santo Padre – pagina Facebook Papa Francesco)