Il Gruppo Armani annuncia il progetto Apulia Regenerative Cotton per la produzione di cotone rigenerativo agroforestale in Puglia. Si tratta di un percorso progettuale in collaborazione con la Task Force Moda dell’Iniziativa Mercati Sostenibili e la Circular Bioeconomy Alliance, entrambe fondate da Sua Maestà Re Carlo III.
Cotone rigenerativo
Il progetto è coordinato dall‘Istituto Europeo Forestale (EFI) insieme al Consiglio Italiano della Ricerca per l’Agricoltura ed Economia (CREA) e con Pretaterra. L’obiettivo è quello di sviluppare un sito sperimentale di cotone agroforestale, primo nel suo genere, per testare e valutare scientificamente nuovi modi per implementare la produzione sostenibile di cotone in Italia. Ciò mirando a valorizzare la diversità paesaggistica, la qualità dell’acqua e del suolo, nonché i servizi ecosistemici legati alla biodiversità producendo cotone con una bassa impronta di carbonio. Ed utilizzando alberi attraverso sistemi agroforestali.
“L’industria tessile ha un grande impatto ambientale sul nostro pianeta. Un problema che non deve essere trascurato. Il nostro impegno, insieme alla Sustainable Markets Initiative è quello di promuovere un cambiamento positivo. Partecipare attivamente allo sviluppo del cotone rigenerativo agroforestale, per di più sul territorio italiano, è un passo importante. Un primo step che avrà un impatto reale anche sulle comunità locali. La moda rigenerativa, da utopia che era, inizia finalmente ad assumere caratteri tangibili”. Queste le considerazioni di Giorgio Armani, stilista italiano apprezzato in tutto il mondo.
(In copertina Giorgio Armani/ foto archivio italiani.it)