Guido Silvestri e Mirko Paiardini in USA per sconfiggere l’AIDS

Guido Silvestri e Mirko Paiardini, italianissimi, sono tra i massimi esperti al mondo di AIDS. Hanno alle spalle una lunga e prestigiosa carriera, fatta di scoperte e di traguardi. Non c’è da stupirsi dunque che la Sanità degli Stati Uniti abbia scelto di scommettere su di loro per il suo ambizioso obiettivo: sconfiggere l’AIDS da qui a cinque anni.

Chi sono Guido Silvestri e Mirko Paiardini

Guido Silvestri lavora sulla lotta all’AIDS da oltre trent’anni. È alla guida del team di microbiologia e immunologia del Vaccine Center della Emory University di Atlanta, ed è un patologo, immunologo, virologo, divulgatore scientifico ed accademico perugino classe 1962. Ha studiato ad Ancona, a Firenze e a Philadelphia. Si è trasferito a Montreal per un progetto di ricerca e – nel 2001 – ha cominciato a dirigere un laboratorio di ricerca scientifica sull’AIDS presso la Emory University. Dal 2018 presiede il consiglio scientifico dell’agenzia governativa francese che coordina la ricerca su AIDS, epatiti e malattie virali emergenti. Ha scoperto e caratterizzato i meccanismi per i quali i lentivirus dei primati, e dunque i virus a cui appartiene l’HIV, non sono patogenici nei loro ospiti naturali come invece i cercocebi.

Guido Silvestri e Mirko Paiardini - Guido Silvestri
Guido Silvestri, foto tratta da Wikipedia (credit Brunocaccia – CC BY-SA 4.0)

Mirko Paiardini, laureatosi ad Urbino, l’AIDS cerca di sconfiggerlo da due decenni. Anche lui d’istanza alla Emory University ad Atlanta, lavora da tempo con Guido Silvestri. E, insieme a lui e ad un team di ricerca tutto italiano, è riuscito a dimostrare come alcuni tipi di farmaci antitumorali permettano di eliminare alcune cellule in cui l’HIV si nasconde. “Abbiamo dimostrato che alcuni farmaci antitumorali eliminano una parte importante del virus nascosto nelle cellule serbatoio, ma di per sé non si può ancora parlare di cura: è bene sottolinearlo per non alimentare false speranze” raccontava solo lo scorso anno.

Guido Silvestri e Mirko Paiardini - Mirko Paiardini
Mirko Paiardini, foto tratta dal profilo Twitter

La scelta della sanità statunitense

Perché la sanità americana ha scelto Guido Silvestri e Mirko Paiardini? Perché è decisa a sconfiggere l’AIDS, non solo a tenerlo a bada. Per farlo, ha stanziato centinaia di milioni di dollari sposando i progetti di ricerca di diversi scienziati. Tra cui, per l’appunto, Silvestri e Paiardini. Il National Institutes of Health (NIH), l’ente federale americano per la ricerca medica, ha deciso infatti di finanziare dieci progetti di università e centri di ricerca. Con un obiettivo: superare i trattamenti di oggi, basati su cocktail di farmaci molto costosi e con effetti collaterali non trascurabili. I farmaci cronicizzano la malattia, ma non riescono ad eliminarla. Chi contrae il virus resta positivo, e l’AIDS “ricompare” nel momento in cui sospende i farmaci retrovirali.

Silvestri è alla guida di quattro dei dieci progetti finanziati dalla NIH, Paiardini dirige un quinto progetto. Che vede la partecipazione del collega italiano, e ha ottenuto 29 milioni di dollari. “In passato abbiamo cercato l’HIV soprattutto nel sangue ma ora, col nostro progetto e il lavoro sulle scimmie, siamo in grado di cercarlo ovunque: nei tessuti, nei linfonodi, nell’intestino, nel cervello. Una volta scoperto il suo rifugio, potremo eliminarlo con le tecniche immunomodulatorie disegnate in questi anni di ricerche” ha spiegato Paiardini.

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