È partito il Giro d’Italia 2020. La manifestazioni ciclistica più seguita dagli appassionati che è giunta alla sua centrotreesima edizione.
Il Giro d’Italia ventuno tappe lungo la penisola
Inizialmente prevista dal 9 al 31 maggio 2020, il Giro è stato posticipato a ottobre a causa dell’emergenza Covid -19. Gli atleti sono chiamati a percorrere un totale di 3497,9 km suddivisi in ventuno tappe, distribuite lungo tutta la penisola. Si è partiti sabato 3 ottobre da Monreale in Sicilia. Si arriverà a Milano il 25 ottobre. Una corsa straordinaria, quella organizzata quest’anno. Dopo anni in cui si erano avute tappe in alcune regioni europee o extraeuropee, questa edizione vede, dopo tempo, un percorso interamente italiano.
L’emergenza sanitaria, infatti, ha, gioco forza, costretto a rimodulare i piani iniziali e i percorsi. La corsa Rosa 2020 per tre settimane vedrà tutti gli appassionati incollati agli schermi televisivi, o lungo gli argini delle strade a seguire i propri beniamini. È stato già ribattezzato da molti, come, il giro della ripartenza e del ritorno sportivo alla normalità, anche se atleti e appassionati del giro dovranno rispettare le regole anti covid.
Grandi atleti e percorsi impegnativi
Come ogni anno si sfideranno in gare a cronometro, gran premi della montagna, i migliori atleti del mondo del ciclismo internazionale. E i percorsi scelti sono stati pensati per garantire un grande spettacolo. Saranno toccate località marine, collinari, montane, e i ciclisti, come tanti guerrieri saranno sottoposti a cambi di altitudine e temperature non indifferenti. Ventuno tappe impegnative, che prevedono solo due giorni di pausa. Partecipano al Giro d’Italia 2020, ventidue squadre con 176 portacolori internazionali.
Molti i favoriti per la maglia rosa. A partire dal nostro Vincenzo Nibali che già aveva vinto nel 2013 e nel 2016. Dovrà tener duro contro atleti del calibro di Simon Yates, britannico, che ha vinto recentemente il tridente alla Tirreno Adriatico. O come Geraint Thomas, Rafal Majka, e Jakob Fuglsang che ha vinto il Giro di Lombardia. Ma anche la Maglia Azzurra della Corsa Rosa 2019 Giulio Ciccone. Sarà veramente un grande ed entusiasmante evento sportivo.
Al Giro d’Italia in sicurezza
Purtroppo con l’emergenza covid saranno tante le restrizioni imposte per salvaguardare la salute dei partecipanti al Giro. Oltre alle direttive per gli atleti, sono previste, limitazioni per Il pubblico. Infatti, agli arrivi e partenze, saranno evitati gli assembramenti, con accessi contingentati. Obbligo di mascherina per tutti. Lungo il percorso non si potranno più avvicinare i corridori, come si è visto fare negli anni passati. Bisognerà osservare tutte le regole imposte dai Dpcm del governo.
Il Giro d’Italia, però potrà essere seguito in TV grazie alle riprese della Rai, che seguirà le tappe in ogni momento, garantendo collegamenti in 185 Paesi. Inoltre, è prevista a terza edizione del Giro-E che prevede una corsa con bici a pedalata assistita. Questo per avvicinare molte più persone al ciclismo e far assaporare le bellezze dell’Italia. Tra i partecipanti e questo evento spiccano i nomi di Kristian Ghedina, ambasciatore dei Campionati del Mondo di sci alpino di Cortina 2021 e Gilberto Simoni che ha vinto il Giro nel 2001 e 2003.