Oggi, giovedì 2 giugno, ricorre il 76mo anniversario della Repubblica Italiana. Infatti, il 2 giugno 1946 gli italiani vanno alle urne; gli elettori e, per la prima volta anche le elettrici, votano per “scegliere tra repubblica e monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente”. L’Italia appena uscita dalla Seconda guerra mondiale sceglie la forma repubblicana e l’Assemblea Costituente, eletta nella consultazione democratica, redige la nuova Costituzione attualmente ancora in vigore.
Festa della Repubblica, torna la parata ai Fori Imperiali
Stamattina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, rende omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. In contemporanea le Frecce Tricolori sorvoleranno i cieli di Roma. In seguito il capo dello Stato assisterà alla tradizionale parata militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.
Nel pomeriggio, sempre nel rispetto delle misure anti-Covid, l’ingresso dei Giardini del Quirinale riguarderà categorie di persone con fragilità rappresentate dalle associazioni nazionali. Gli invitati saranno circa 2.300 divisi in turni per permettere a tutti gli invitati di muoversi con adeguati livelli di sicurezza.
Il messaggio ai prefetti
Per la ricorrenza della Festa della Repubblica, il presidente Mattarella ha inviato un messaggio ai prefetti di tutta Italia. Di seguito uno stralcio. “Il ruolo dei prefetti, che operano come laboriosi attori di unità e di coesione sociale, è, ancora una volta, cruciale. Nei compiti di garanzia delle libertà civili, come nell’impegno per la tutela della legalità e della sicurezza, nel costante confronto con gli enti locali e nell’azione di mediazione sociale.
Nella gestione dei fenomeni migratori come delle emergenze, i Prefetti si pongono quali interlocutori essenziali del sistema delle autonomie e della società civile. Nel rinnovare ai prefetti e a tutti coloro che rivestono pubbliche responsabilità auguri di buon lavoro, con i sentimenti dell’apprezzamento della Repubblica per la loro azione, esprimo l’auspicio che la celebrazione del 2 giugno possa costituire per i cittadini una rinnovata occasione di riflessione sui valori costituzionali, ai quali ispirare il quotidiano contributo al servizio del Paese”.
(Foto quirinale.it)