L’Italia dell’atletica ha riscritto la storia ai Campionati Europei, ottenendo 13 medaglie in soli tre giorni: 7 ori, 5 argenti e 1 bronzo. Questo risultato eccezionale non ha precedenti nelle venticinque edizioni precedenti della competizione, dal 1934 a oggi. Il record precedente di 12 medaglie, stabilito a Spalato nel 1990, è stato ampiamente superato da una squadra azzurra che rappresenta una nuova era: giovane, vincente, integrata e multietnica. Un’Italia da record.
Italia da record
L’edizione 2024 dei Campionati Europei ha evidenziato non solo le prestazioni atletiche, ma anche la ricchezza culturale dell’Italia. La diversità è diventata un punto di forza, con atleti di origini diverse che hanno contribuito al successo collettivo.
Dai trionfi nei 100 metri di Marcell Jacobs e Chituru Ali, fino al record italiano nei 110 metri ostacoli di Lorenzo Simonelli, l’atletica italiana ha dimostrato come l’integrazione possa portare a risultati straordinari.
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Il trionfo dell’Italia agli Europei non riguarda solo le medaglie, ma rappresenta anche una vittoria culturale. Atleti come Chituru Ali, di origini ghanesi e nigeriane, e Zaynab Dosso, nata in Costa d’Avorio e cresciuta a Rubiera, dimostrano come la diversità possa essere una risorsa inestimabile.
L’Italia multietnica e vincente dell’atletica guarda ora alle Olimpiadi con rinnovate ambizioni. Con una squadra giovane e determinata, il futuro sembra luminoso.
I nomi in dettaglio
Gli atleti che hanno conquistato le medaglie sono un esempio di eccellenza e diversità. Mattia Furlani, con origini senegalesi, ha stabilito il record mondiale under 20 nel salto in lungo.
Gianmarco Tamberi, il carismatico portabandiera ai Giochi, rappresenta il simbolo di una nazionale dalle mille sfumature. Antonella Palmisano, pugliese e campionessa della 20 km di marcia, ha dimostrato di avere ancora grandi ambizioni per Parigi.
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Leonardo Fabbri, il toscano che ha dominato il getto del peso con lanci eccezionali, ora punta a sfidare i giganti americani alle Olimpiadi. Yeman Crippa, etiope adottato da una famiglia milanese, ha vinto l’oro nella mezza maratona. Lorenzo Simonelli, nato in Tanzania da padre italiano e madre tanzaniana, ha conquistato il pubblico con la sua determinazione.
Infine, Marcell Jacobs, nato a El Paso, Texas, ha scelto Roma come la sua città adottiva, dove ha iniziato a credere nel suo sogno olimpico. Dopo aver vinto l’oro a Tokyo, ha ribadito il suo dominio anche agli Europei.