Elisabetta II, sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth, ha concluso la sua lunga e intensa vita nel castello di Balmoral. La notizia, purtroppo attesa da un momento all’altro, è rimbalzata qualche minuto fa su tutti i media mondiali suscitando costernazione e profonda commozione.
The Queen
Lilibeth, come era affettuosamente chiamata da suo marito il principe Filippo d’Edimburgo, già da diverse settimane si era ritirata a Balmoral, sua residenza estiva. Qui le sue condizioni fisiche sono peggiorate di giorno in giorno, tanto da destare grande preoccupazione fra i sudditi. Pochi giorni fa la sovrana si era mostrata in pubblico, in piedi ma fragile, nella sua amata residenza scozzese di Balmoral per il passaggio di consegne alla guida del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno. Nel giugno scorso la 96nne regina Elisabetta aveva partecipato, insieme alla famiglia reale, alle varie iniziative riguardanti le celebrazioni per il Giubileo di platino. Una festa straordinaria per i suoi altrettanto straordinari 70 anni di regno. Un traguardo mai raggiunto da nessuno nella storia plurisecolare della monarchia britannica. Per l’occasione Elisabetta era sembrata in gran forma anche se doveva appoggiarsi ad un bastone per poter camminare.
Elisabetta II
Elizabeth Alexandra Mary nasce a Londra il 21 aprile 1926. Figlia maggiore del Duca di York, in seguito diventato re con il nome di Giorgio VI; e di sua moglie Elisabetta, prima Duchessa di York e poi regina consorte. Dopo aver servito l’Auxiliary Territorial Service durante la Seconda guerra mondiale, nel 1947 sposa il principe Filippo Mountbatten dal quale ha quattro figli: Carlo, principe del Galles, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, conte di Wessex. Diventa regina all’età di venticinque anni, alla morte del padre, il 6 febbraio 1952. L’incoronazione si tiene il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster.
Durante il suo regno ha assistito ad importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth. Ad oggi, il suo regno è il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il precedente record detenuto dalla sua trisavola Vittoria di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni. I suoi 70 anni sul trono sono comunque il regno il più lungo in assoluto per una regina. Un record al secondo posto nella classifica dei regni più lunghi della storia, dietro solo al regno di Luigi XIV di Francia, il Re Sole.
Una regina con 150 milioni di sudditi
Elisabetta II è anche regina di Antigua Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada. Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu. È governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell’ Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey. Circa 150 milioni di persone nel mondo sono suoi sudditi. Con lei se ne va una figura di donna e di monarca che non ha eguali nella storia. Una donna forte, sopravvissuta alle tempeste familiari e agli eventi politici, economici e sociali di quasi un intero secolo.
1 commento su “Elisabetta II, il mondo saluta la regina delle regine”
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