“È stata la mano di Dio”, il film del regista italiano Paolo Sorrentino, entra nella “short list” dei quindici migliori film internazionali in corsa per l’Oscar. Il vincitore verrà proclamato la sera dell’8 febbraio 2022. Tra i selezionati figurano anche il giapponese “Drive my car” e il norvegese “La peggiore persona del mondo”. Grande escluso il film francese “Titane”, della regista Julia Ducournau, vincitore quest’anno della Palma d’Oro al Festival di Cannes.
E’ stata la mano di Dio
Si saprà l’8 febbraio prossimo se “E’ stata la mano di Dio” avrà conquistato la nomination per l’ambita statuetta. Si vedrà poi, il 27 marzo, se il film autobiografico di Sorrentino ambientato a Napoli negli anni Ottanta, gli consentirà di portare a casa il secondo Oscar della sua carriera. Il primo lo ha vinto nel 2013 col film “La grande bellezza”, premiato come miglior film straniero. In lizza con “E’ Stata la Mano di Dio” c’erano altre 91 candidature nazionali: una competizione non da poco con produzioni di altissimo livello. “E’ stata la mano di Dio” è un film quasi terapeutico.
Attraverso la pellicola il regista elabora il dolore per la tragica perdita dei genitori avvenuta quando aveva 17 anni. Un evento terribile che ha segnato la sua adolescenza, una delle età più complesse della vita in cui si ha bisogno dei genitori in quanto figure-guida. Sorrentino torna indietro nella Napoli degli anni ’80, una città in delirio per l’amore sfegatato tributato a Maradona. In questo contesto mette in scena la sua famiglia, i suoi fratelli, i suoi genitori spiritosi e innamorati. Una trama interpretata da un cast formidabile. Tra cui: Toni Servillo e Teresa Saponangelo i genitori; Filippo Scotti Fabietto che interpreta Sorrentino da ragazzo. E, ancora, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Renato Carpentieri, Biagio Manna, Enzo Decaro e tanti altri. “Questo è il mio film più importante e doloroso – ha dichiarato il regista – sono felice che tutto questo dolore si sia trasformato in gioia”.
2 commenti su “E’ stata la mano di Dio, tra i migliori film stranieri in corsa per l’Oscar”
Complimenti!
Bravo!