Domani l’Italia riparte e il Viminale intensifica i controlli

Domani in Italia si allentano le restrizioni anti-Covid, ripartono molte attività e il Viminale intensifica i controlli sul territorio. “A partire da domani vanno intensificate le attività di controllo, in particolare, è necessario organizzare i servizi graduandoli in ragione della classificazione ‘a rischio’ delle aree e delle conseguenti misure prescrittive cui le stesse sono sottoposte”.

viminale polizia controlli

Lo scrive il capo della Polizia Lamberto Giannini nella circolare ai questori che accompagna quella del capo di gabinetto del ministero dell’Interno. Giannini chiede anche che vengano messe in campo “specifiche attività di controllo” nei locali e lungo la rete stradale e autostradale. Soprattutto al confine tra le regioni rosse e arancioni, nonché in aeroporti e stazioni.

Il Viminale intensifica i controlli

Saranno incentivati i controlli nei locali per il rispetto delle norme anti-Covid unitamente agli interventi mirati nelle piazze e nelle zone della movida, per impedire eventuali assembramenti. Domani l’Italia riparte e il Viminale mette a punto il piano per evitare che le riaperture si trasformino in un ‘liberi tutti’. Un’eccessiva libertà che rischierebbe nel giro di qualche settimana, come hanno più volte ripetuto gli esperti e gli scienziati, di far schizzare di nuovo i contagi e riportare tutto il paese in zona rossa o arancione. Con la circolare inviata ai prefetti, il Viminale chiede che l’allentamento delle restrizioni sia “attentamente monitorato”. Ciò, al fine di individuare tutti quei “comportamenti difformi dal quadro regolatorio” che potrebbero determinare un peggioramento della situazione epidemiologica.

viminale controlli - interno di un bar

 In sostanza, scrive il capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli oltre 70mila uomini delle forze di polizia a disposizione dovranno concentrare i controlli in primo luogo su “tutte le attività” che riapriranno a partire da lunedì. Dunque bar e ristoranti in testa ma anche cinema, teatri e i locali dove si terranno gli spettacoli dal vivo. “Interventi mirati” devono poi essere predisposti per evitare gli assembramenti, nelle aree dove ci sono locali aperti al pubblico, nelle zone caratterizzate da “intensi flussi di mobilità”. E, ancora, in tutte le piazze e le strade dove si concentra la movida, specie nei fine settimana.

I dati di oggi

La diffusione del virus nel nostro Paese è sempre sotto stretta osservazione da parte degli esperti. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 13.158 (ieri 13.817). I nuovi decessi sono 217 (ieri 322). I dimessi guariti di oggi sono 13.176 (ieri 17.587). In terapia intensiva vi sono 2.862 pazienti Covid, 32 in meno rispetto a ieri; in isolamento domiciliare rimangono 437.688. I tamponi effettuati sono 239.482 (ieri 320.780).

Commenti

Lascia un commento

Altri articoli

Correlati

Torna in alto