Dopo le vacanze tutti cercano di rimettersi in forma e oggettivamente gennaio è il mese della ripresa di una corretta alimentazione in vista della temibile prova costume.
In ambito di diete, spesso sentiamo parlare di “deficit calorico” ma cos’è esattamente? Sostanzialmente si tratta di un calcolo matematico. Perchè se è vero che i carboidrati in una dieta equilibrata vanno ridotti, è pur vero che la stragrande maggioranza degli studiosi è concorde nel non eliminare alcun alimento. Ecco quindi che un bel piatto di spaghetti, come quello storico di Alberto Sordi in foto, o la pizza sono piatti che non vanno eliminati da una dieta sana ed equilibrata.
Cos’è il deficit calorico?
Il deficit calorico si verifica quando si consumano meno calorie rispetto a quelle bruciate. Questo metodo è fondamentale per la perdita di peso in casi di sovrappeso o obesità. Il deficit può essere creato riducendo l’apporto calorico giornaliero o aumentando l’attività fisica, e va impostato con cura per evitare danni al metabolismo e preservare la massa muscolare.
Secondo gli studi, riduzioni di 500-1000 kcal al giorno possono portare a una perdita di peso settimanale di circa 0,5-1 kg. La gestione corretta è essenziale per un dimagrimento sano e costante.
Ricordiamo che queste sono indicazioni generali ed è bene sempre farsi seguire da un esperto del settore e non avventarsi in diete fai da te.