Mentre gli esperti del Comitato tecnico scientifico chiedono nuove restrizioni per i giorni delle festività natalizie, il governo sta per emanare un nuovo Decreto Ristori. Si tratta del quinto intervento in pochi mesi promosso dall’esecutivo nazionale a sostegno dell’economia in grave affanno.
Dalle indiscrezioni che circolano fra i corridoi di Palazzo Chigi, sembra che il premier e i ministri del governo starebbero pensando anche ad un nuovo bonus di mille euro per le Partite Iva. Il Ristori 5 dovrebbe essere varato, quindi, prima della fine dell’anno.
Decreto Ristori 5
Nella nuova misura economica in via di elaborazione da parte del consiglio dei ministri, sembra proprio che sarà riservata grande attenzione ai lavoratori autonomi titolari di Partita Iva. Ed in particolare a tutti coloro che sono rimasti tagliati fuori dalla percezione dei precedenti incentivi elargiti dall’esecutivo nazionale.
Infatti nel Decreto Ristori ter e quater, emessi in questa fase di lockdown light, i lavoratori non occasionali iscritti alla gestione separata dell’Inps non sono rientrati nelle categorie beneficiarie dei contributi governativi. Dunque, proprio per questa categoria di lavoratori, precedentemente penalizzata, si starebbe ad un bonus di mille euro. L’obiettivo è quello di sostenere tante categorie di lavoratori. In particolare quelle che hanno subìto pesanti cali di fatturato a causa della crisi generata dalla pandemia.