Covid, vaccino Johonson&Johnson in distribuzione già da domani

Via libera al vaccino Johnson&Johnson che sarà in distribuzione già da domani. L’Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce “possibili legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi molto rari di trombosi cerebrale verificatisi negli Usa”. Lo si legge in una nota dell’agenzia in cui si precisa però che i benefici superano i rischi.

“L’annuncio dell’Ema sulla sicurezza del vaccino Johnson&Johnson, è una buona notizia per le campagne vaccinali in tutta l’Unione europea”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un post su Twitter.

184 mila dosi di vaccino Johnson&Johnson in distribuzione

Col responso positivo di Ema e Aifa sull’utilizzo del vaccino Johnson&Johnson, la struttura commissariale per l’emergenza è pronta ad assegnare nelle varie regioni, già da domani, le 184mila dosi giacenti a Pratica di Mare. Già previsto un target di somministrazioni assegnato a ciascuna Regione da rispettare quotidianamente e nell’arco di una settimana.

L’obiettivo è quello di dare regolarità e anche una certa accelerazione alla campagna vaccinale. Queste le intenzioni del commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, nell’ottica di un aumento progressivo del numero di somministrazioni. Sempre con una finalità ben precisa: raggiungere le 500mila inoculazioni al giorno in tutto il Paese.

I dati di oggi

Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore si sono registrati nel nostro Paese 12.074 nuovi casi positivi. Ieri erano stati 8.864. I nuovi decessi sono 390 (ieri 316). I tamponi effettuati sono 294.045 (ieri 146.728). Il tasso di positività è del 4,1 per cento, in calo rispetto al 6 per cento di ieri (-1,9%).

Sempre secondo i dati ministeriali in terapia intensiva vi sono 3.151 pazienti Covid, in calo di 93 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite. I dimessi guariti sono 22.453 (ieri 19.669). Complessivamente i casi positivi attualmente sono 482.715, 10.774 in meno rispetto a ieri. Rimangono ancora in isolamento domiciliare 456.309 persone contagiate dal virus.