Covid: attività chiuse, forse si riparte dopo il 20 aprile

Recessione economica, attività produttive in crisi, intere categorie commerciali al collasso: regioni e governo pensano alla ripresa, forse si riparte il 20 aprile. “Fornire prospettive ai settori produttivi e commerciali chiusi a causa della pandemia. Si valutano nuove aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici. Ciò, in modo da permettere da maggio la ripartenza di attività in stand-by da troppo tempo come le palestre e non solo”.

Questa la sintesi, secondo quanto si apprende, della posizione delle Regioni che giovedì incontreranno il premier Mario Draghi. I territori locali, dunque, si confronteranno col presidente del consiglio dei ministri in merito ai fondi del Recovery plan.

Attività commerciali chiuse, forse si riparte dopo il 20 aprile

Potrebbe essere convocata la prossima settimana la cabina di regia del Governo per valutare la programmazione di possibili riaperture di alcune attività dopo il 20 aprile, sulla base di un’eventuale miglioramento dei dati riguardanti la curva dei contagi nel nostro Paese. Il provvedimento, secondo quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbe essere contenuto in una delibera che dovrebbe essere approvata in Consiglio dei Ministri.

I dati di oggi

Intanto è sempre sotto osservazione l’andamento dei contagi e la diffusione del virus nel nostro Paese. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 10.680 nuovi casi positivi (ieri 18.025). I nuovi decessi sono 296 (ieri 326); i dimessi guariti sono 9323 (ieri 13.551). Complessivamente i casi positivi sono 570.096 (ieri 569.035). I tamponi effettuati sono 102.795; in terapia intensiva sono ricoverati 3737 pazienti Covid. Inoltre rimangono in isolamento domiciliare 537.574 persone contagiate dal virus.