Nel cuore di Cosenza, un’iniziativa unica trasforma il modo in cui si esplora la città. Il progetto “Cosenza al buio“, ideato dalla Sam Odv in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Cosenza, offre un’opportunità senza precedenti per scoprire le bellezze nascoste della città attraverso gli occhi dei non vedenti.
Cosenza al buio, un’esperienza unica
Durante questa straordinaria esperienza, che si svolge in questi giorni di maggio 2024, quattro partecipanti vedenti vengono bendati e guidati da quattro ragazzi non vedenti attraverso le affascinanti strade e i luoghi intrisi di storia e cultura di Cosenza.
Con il prezioso supporto di esperti del calibro del vicepresidente dell’Uici Cosenza, Roberto Crocco, e del rinomato operatore turistico locale William Gatto, i partecipanti avranno l’inestimabile opportunità di immergersi nei tesori artistici e culturali della città, spaziando dall’antica città vecchia al rinomato Museo all’Aperto Bilotti.
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La vera peculiarità di questo progetto risiede nell’approccio metodologico unico adottato: l’esplorazione letteralmente al buio di Cosenza offre una prospettiva del tutto inedita sul concetto di turismo accessibile ed esperienziale.
Tale approccio innovativo apre le porte a una nuova concezione del patrimonio artistico-culturale della città, permettendo ai partecipanti di percepire e apprezzare la ricchezza e la bellezza di Cosenza in modo del tutto rinnovato.
Cooperazione e sperimentazione
L’intenzione è dimostrare in modo tangibile che l’inclusione attiva è non solo possibile, ma replicabile su larga scala, promuovendo la diversità e l’interazione positiva tra individui con diverse abilità.
Attraverso l’iniziativa “Cosenza al buio”, l’obiettivo primario è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’accessibilità urbana e sul turismo artistico-culturale.
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Si vuole dimostrare che con piccoli accorgimenti anche i non vedenti possono godere liberamente delle bellezze della città, contribuendo così a rendere l’ambiente urbano più inclusivo e accessibile per tutti.
La multisensorialità diventa il fulcro di una cultura aperta e accessibile, che permette a ogni individuo di vivere appieno le esperienze culturali e turistiche offerte da Cosenza.
