Il Conadi promuove l’accoglienza temporanea dei bimbi ucraini

Accoglienza dei bimbi ucraini profughi di guerra: dove c’è un bambino da aiutare noi ci siamo. Questo lo slogan del Conadi (Consiglio nazionale diritti infanzia e adolescenza) che sta organizzando l’accoglienza di minori ucraini in Italia. Si tratta di una modalità di ospitalità ‘temporanea’, legata al periodo dell’emergenza che il popolo ucraino sta vivendo a causa dell’offensiva russa. L’accoglienza dei bimbi profughi può coinvolgere sia un’intera famiglia che una persona singola.

Accoglienza temporanea dei bimbi profughi di guerra

I rappresentanti del Conadi puntualizzano: “Non si tratta di adozione né di affido internazionale. Inoltre, esiste la possibilità che i bambini vengano in futuro adottati. Chi volesse dare la propria disponibilità all’accoglienza temporanea può inviare una mail all’indirizzo accoglienza@conadi.it”.

A tal proposito bisogna indicare i propri recapiti, il numero e l’età dei bambini ospitabili e il periodo di disponibilità all’accoglienza. Indicare, inoltre, l’eventuale presenza di altri minori o anziani o animali in casa. Una volta raccolte tutte le disponibilità, Conadi provvederà a contattare le persone interessate all’accoglienza e a fornire tutte le informazioni necessarie. (www.CONADI.it/ucraina).

Conadi (Consiglio nazionale diritti infanzia e adolescenza)

Il Consiglio nazionale diritti infanzia ed adolescenza onlus è una organizzazione non governativa facente parte del Terzo Settore. Il sodalizio è nato “per contribuire in maniera energica e fattiva al miglioramento delle condizioni di vita dei minori. Ed alla promozione e tutela dei Diritti dell’infanzia e adolescenza sanciti dall’ONU con l’apposita Convenzione per i diritti del bambino”.

Uno strumento composto da 54 articoli. La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall’Italia con la legge n. 176  il  27 maggio 1991. Ad oggi nel mondo i Paesi che l’hanno ratificata sono 194.