CNN, tre italiani tra i ristoranti all’aperto migliori d’Europa

I ristoranti all’aperto migliori d’Europa? Li ha selezionati la statunitense CNN. Che, sul suo sito dedicato ai viaggi, ha raccolto tante idee per le proprie cene “al fresco” (come nel mondo anglosassone le definiscono). Del resto, pranzare e cenare all’aperto con la pandemia è diventata dapprima un’esigenza e poi una preferenza. Tantopiù che, dei ristoranti all’aperto migliori d’Europa, tre sono italiani.

DaV Mare, Portofino (Liguria)

Nella piazzetta di Portofino, il DaV Mare è il primo ristorante che la famiglia Cerea ha aperto al di fuori degli spazi di Da Vittorio. È una trattoria di pesce, che porta in tavola la tradizione ligure. E che segna l’incontro tra l’eccellenza gastronomica dei Cerea e Belmond, uno tra gli hotel più belli d’Europa e del mondo. Qui si cena a base di pesce locale, dai gamberi di Santa Margherita alle acciughe di Monterosso. Qui ci si gode una vista straordinaria. “Pochi sono i panorami iconici o ricercati come quelli che si affacciano sulle acque del Mediterraneo” si legge sul sito della CNN. “E quando si parla delle acque del Mediterraneo, poche destinazioni sono iconiche come Portofino, romantico villaggio di pescatori sulla riviera ligure“.

Pavilion, Barberino Tavarnelle (Toscana)

Una fila di cipressi circondata da colline dolci, tetti in terracotta e il sole a regalare quell’aria magica. Sembra una scena da film, ma è “solo” uno dei ristoranti all’aperto migliori d’Europa. “La Toscana è un altro angolo d’Italia dove mangiare all’aperto sembra l’unica soluzione. E pochi posti sono più autenticamente toscani del Castello del Nero” si legge. Circondato da boschi, prati e vigneti, è già di per sé un luogo da favola. Quando ci si siede a tavola, poi, si gustano piatti tradizionali o ricercati come il ragù di cinghiale e i ravioli di aragosta. Il tutto, in una cornice da favola. Specialmente al tramonto.

The Gritti Terrace, Venezia (Veneto)

È una vista che ha ispirato per secoli la gente del posto, i viaggiatori e gli artisti, il Canal Grande di Venezia. Un panorama che, per la verità, è cambiato molto poco dal periodo di massimo splendore della Serenissima, da quel XVIII secolo in cui era uno stato sovrano (la cosiddetta Repubblica di Venezia). La basilica di Santa Maria della Salute e il museo di Punta della Dogana sono solo due delle decine di magnifici edifici che costeggiano il canale, solcato ogni giorno da gondole, taxi e vaporetti. Affacciato sul Canal Grande, The Gritti Terrace è il luogo perfetto da cui sorseggiare un calice di vino guardando il mondo passare. Per poi riempirsi lo stomaco, con uno stufato di fagioli o con un risotto alla Hemingway.

Foto in evidenza tratta dal media center di Club Doge