la Cina ha riconosciuto il Prosecco

Dopo 7 anni, la Cina ha riconosciuto il Prosecco

Il Made in Italy ha registrato un’importante vittoria. Dopo ben sette anni dal deposito del marchio collettivo, la Cina ha riconosciuto il Prosecco. E ha riconosciuto anche il Consorzio della Doc guidato da Stefano Zanette.

Come la Cina ha riconosciuto il Prosecco

Nel 2014, per garantire la protezione della denominazione, il Consorzio della Doc ha depositato il marchio Prosecco in Cina. Una decisione, questa, che inizialmente è stata osteggiata dai produttori di vino australiani rappresentati dall’Australian Grape and Wine Importated. L’associazione, infatti, ha provato ad ostacolare la protezione della IG Prosecco per impedire la registrazione del marchio. Tuttavia, la Cina si è schierata dalla parte dell’Italia. L’ufficio marchi cinese ha rigettato l’opposizione dell’Australia con la seguente motivazione: “Prosecco, essendo un’indicazione geografica, è idoneo a svolgere la funzione di marchio per distinguere l’origine dei prodotti“.

La Cina ha riconosciuto il Prosecco - La "vittoria" dopo 7 anni
La Cina ha rigettato l’opposizione australiana appoggiando la registrazione del marchio Prosecco da parte dell’Italia

Luca Ferrari, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, ha scritto una lettera al presidente del Consorzio. E ha espresso i suoi “personali rallegramenti per la positiva conclusione del procedimento. Una decisione, questa, che rappresenta un passo avanti nella difesa della denominazione Prosecco in Cina“. Il risultato è merito della sinergia tra l’Ambasciata d’Italia a Pechino, le istituzioni italiane sul territorio nazionale e il Consorzio. Del resto, il Prosecco in Cina è sempre più famoso e apprezzato. Se nei primi 9 mesi del 2019 erano state vendute 926.000 bottiglie, negli stessi mesi del 2021 le bottiglie vendute sono state 1.353.000. I cittadini cinesi, attenti al vino italiano e soprattutto alle bollicine, apprezzano in particolar modo i rosé. E il Consorzio crede talmente tanto nelle potenzialità della Cina da aver aperto una Casa Prosecco nell’antica capitale Xi’An.

Fonte fotografie: pagina Facebook Prosecco DOC

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