San Martino, festa del vino novello. Sulle tavole italiane arriva il prezioso nettare con circa 6 milioni di bottiglie della vendemmia 2022. Leggero e con bouquet aromatico il “vino da bere giovane” deve le sue caratteristiche al metodo di vinificazione utilizzato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy. Metodo fondato sulla fermentazione carbonica di grappoli integri di uve che vengono poi spremute a distanza di una decina di giorni per un vino delicato che di solito si attesta sugli 11/12 gradi. La tradizione vuole che l’apertura del vino novello si festeggi a San Martino l’11 novembre, giorno in cui da sempre i contadini fanno il bilancio di un anno di lavoro.
Cantine aperte col vino novello
Per la festa del vino novello torna la manifestazione “Cantine Aperte a San Martino” del Movimento Turismo del Vino (Mtv). Già da qualche giorno e fino al 13 novembre sono in corso degustazioni guidate, abbinamenti cibo-vino, laboratori emozionali, pranzi e cene con il vignaiolo e visite in cantina. Inoltre c’è anche la possibilità per i Wine Lover di tutta Italia di assaggiare il vino nuovo dell’ultima vendemmia.
L’iniziativa promuove un consumo responsabile e sostenibile del vino grazie alla partnership con Wine in Moderation e Unione Italiana Vini. “Cantine Aperte a San Martino- afferma Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino- è uno degli appuntamenti più attesi dagli enoappassionati. Soprattutto per quelli più giovani, che trovano in questa iniziativa un’occasione per conoscere meglio il vino nuovo, un prodotto dalle straordinarie potenzialità.