Bienno Borgo

Bienno, borgo nel cuore della Lombardia: storia, Magli e buon cibo

Il piccolo borgo di Bienno sorge nel cuore della Val Camonica, in Lombardia. Un luogo che pare incantato. Qui il tempo si è fermato e la storia è viva e percepibile nelle sue strade. Situato in posizione strategica, sulla sommità di una collina, con Concarena e Presolanaa circondare l’area. Ci troviamo a circa 70 km da Brescia, nella Val Grigna, dove scorrono le acque dell’omonimo torrente. Questo era di fondamentale importanza in epoca antica. Incanalate al meglio, le acque generavano un’enorme potenza. Il nome del borgo deriva dai canali del luogo. Biennum è infatti il termine latino che li identifica. Al secolo le acque venivano trasportate fino alle fucine che davano lavoro a centinaia di persone.

La principale attività di Bienno è stata da sempre la lavorazione del ferro battuto. Le fucine traevano energia dai magli azionati da ruote ad acqua. Un intero sistema legato ai canali colmi d’acqua. Non è un caso se la zona è nota come Valle dei Magli. Le fucine sono rimaste operative fino al termine del ‘900, rappresentando una delle principali fonti di guadagno dei cittadini del borgo.

Borgo Bienno

Bienno cosa vedere

Il paese è inserito tra i Borghi più belli d’Italia. La struttura urbanistica si è sviluppata sulla maglia geometrica di un’antica fondazione romana. La via Artigiani è attraversata dal Vaso Re, che è un canale artificiale che riceve l’acqua dal torrente Grigna. È la sede delle più importanti fucine, Fucina Museo e Mulino Museo, un tempo cuore del lavoro locale.

Girando per il centro storico ci si rende conto di come sia fervente l’attività artistica. Ciò deriva dalla lavorazione dei metalli. Nell’area più antica del borgo si possono ammirare numerosi esempi del glorioso passato medievale del borgo, come la torre Avanzini, che risale al 1075, e la torre Morandini. Sono entrambe nel nucleo originario del paese, al tempo cruciali bastioni difensivi, atti a proteggere le famiglie nobili che vi alloggiavano.

Da non mancare è una visita presso il palazzo Simoni Fè, tra le più importanti dimore del borgo, che al tempo accoglieva al suo interno una dinastia molto antica di conti. Oggi la sua destinazione è cambiata radicalmente. Il piano terra è stato donato al comune, che lo ha trasformato in una scuola materna e una biblioteca pubblica. Nelle vicinanze vi è il palazzo Francesconi Rabajoli. In passato erano due case signorili contigue. Si parla del 1500. In seguito sono state adattate per generare un solo edificio. Al suo interno è possibile ammirare splendidi affreschi attribuiti al Fiamminghino. Sulla piazza principale troviamo invece la chiesa di Santa Maria Annunciata, risalente al XV secolo. La sua facciata vanta pilastri in pietra a vista e un rosone in stile gotico.

Bienno Magli

Come raggiungere Bienno

Bienno si trova a 70 km da Brescia, circa. Il borgo si trova sull’asse della SS42, in direzione Edolo/Passo del Tonale, per chi proviene dalla città o dal lago. Chi viene dall’Alta Valle Camonica, invece, lo troverà in direzione Lago d’Iseo / Brescia. Oltre all’auto è possibile raggiungere l’area vicina di Esine via treno, sfruttando la linea Brescia – Iseo – Edolo.

Cosa mangiare

Sono svariati i piatti da provare assolutamente a Bienno, come i casunsei, ovvero dei ravioli ripieni e conditi con burro fuso, formaggio e salvia. Ottima la produzione casearia del territorio, con latte di malga. Tipica dell’area è la polenta, da accompagnare con piatti a base di carne e cacciagione. Il dolce tradizionale, infine, è la spongada, soffice focaccia di farina, burro, uova, sale, zucchero, latte e lievito.

Fonte fotografie: https://www.facebook.com/comunedibienno

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