Ancora tanti guariti e un film sulla pandemia: Fuori era primavera

Ancora dati molto incoraggianti riguardo la diffusione del Covid nel nostro Paese ed arriva anche un film sulla prima fase della pandemia. I nuovi casi positivi delle ultime 24 ore sono 12.756 (ieri 14.842) i nuovi decessi sono 499 (ieri 634). I casi attualmente positivi sono 710.515, gli attualmente postivi sono 27.010 in meno rispetto a ieri. Intanto sarà presto fruibile a tutti un film sulla prima e complessa fase della pandemia. Infatti, dal 10 dicembre sulla piattaforma online di RaiPlay si potrà vedere “Fuori era primavera”, il nuovo lavoro del regista Gabriele Salvatores. Si tratta di un film collettivo che dopo un soggiorno in rete (dove è visibile gratuitamente) approderà il 2 gennaio prossimo su Rai3.

Il regista Gabriele Salvatores

Fuori era primavera, un film sul lockdown

Il film è voluto da Indiana Productions e Rai Cinema ed è realizzato con l’entusiastica partecipazione di circa 8mila italiani che hanno inviato i propri video amatoriali nel periodo del lockdown.Fuori era primavera”, montato con sagacia da Massimo Fiocchi e Chiara Griziotti, è un intenso viaggio attraverso le solitudini, il dolore, ma anche la speranza e la solidarietà che la gente ha fatto sue nel periodo più duro della prima ondata della pandemia.

un film del regista salvatores


  “All’inizio avevamo un approccio più classico, quasi documentaristico – racconta Salvatores – Poi ci siamo resi conto che il tutto rischiava di prendere un taglio televisivo che non poteva competere col flusso delle notizie quotidiane e allora abbiamo scelto la strada delle emozioni”. Il film si apre su una lunga serie di riprese della natura incontaminata, delle specie animali che si sovrappongono ai riti collettivi della specie umana. Finché un pipistrello vola in cielo e tutto comincia.

Tra paura, rabbia e speranza

 “Non sarò mai un negazionista – precisa il regista Premio Oscar – so bene che il virus esiste, l’ho provato in prima persona e credo alla ricostruzione del suo passaggio dall’animale all’uomo. Ma è altrettanto vero, come dice uno dei personaggi del film, che per la natura anche noi siamo una sorta di virus malefico.

fuori era primavera un film

Abbiamo sconciato la terra e siamo responsabili del degrado per cui il pianeta boccheggia. Abbiamo favorito questa pandemia coi nostri comportamenti e oggi la considero un segnale d’allarme”. Nel film c’è molta solidarietà, voglia di comunità e di mutuo soccorso, tutte cose che hanno caratterizzato la nostra primavera e che oggi sembrano scolorite. “Oggi al sentimento di comunità si è sostituita la paura, la rabbia, la confusione“.

   

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2 commenti su “Ancora tanti guariti e un film sulla pandemia: Fuori era primavera”

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