Alpe Colle, si chiama così la libreria realizzata a 1238 metri di quota da Marco Tosi, libraio 36nne di Verbania. Incastonata nelle montagne piemontesi l’Alpe Colle è una libreria creata all’interno di un antico alpeggio abbandonato che Tosi ha ripristinato e reso nuovamente fruibile alla collettività.
Alpe Colle
Un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della montagna che si affaccia sul Lago Maggiore. Per la famiglia Tosi l’Alpe Colle è un lavoro e un luogo familiare, frequentato fin dagli inizi del Novecento. L’abitazione fu rasa al suolo nel rastrellamento del ‘44 e poi ricostruita negli anni Cinquanta. La libreria fra i monti Tosi è già un modello che si incontra e confronta con tutte le altre libreria disseminate lungo tutto lo Stivale.
La sede di Alpe Colle, libreria indipendente d’alta quota unica in Italia, è bianca e rossa. Dallo scorso mese di aprile resterà aperta tutte le domeniche fino al prossimo mese di ottobre. Decisamente una realtà unica su tutto l’arco alpino: solo sul Monte Bianco, a Punta Helbronner, esiste un’altra libreria ad alta quota curata dalla Feltrinelli, quindi non indipendente. Il giovane libraio spera vivamente che la sua esperienza diventi una buona prassi e venga mutuata da altri su altre vette italiche. “Non ci servono ricette a tavolino ma esempi concreti – afferma Tosi – spero che il mio possa esserlo, stagione dopo stagione, anche per altri che sentono il bisogno di tornare in montagna o di far rivivere luoghi e alpeggi”.
(Foto Facebook Libreria Alpe Colle)