Il Parco Naturale Adamello-Brenta è il cuore verde della valle.

Chiare, fresche e dolci acque di montagna nelle valli più belle d’Italia

Dai laghi cristallini del Parco Naturale dell’Adamello-Brenta ai torrenti e cascate del Parco Fluviale Novella in Val di Non.

Il Parco Naturale Adamello-Brenta è il cuore verde della valle. Ed il Lago di Tovel il suo gioiello, con le montagne ed i boschi che si riflettono nelle sue acque. Si accede solo con un bus navetta.

Il lago è uno dei punti più toccati dal Dolomiti di Brenta Bike,  un percorso ad anello dedicato ai bikers di 171 km con 6.800 metri di dislivello. E dal Dolomiti di Brenta Trek, ideato per chi va a piedi.

I tanti corsi d’acqua della valle hanno scavato dei profondi canyon nella roccia. Il più spettacolare è quello del Parco Fluviale Novella.

La natura incontaminata delle Valli più belle d'Italia
Chiare, fresche e dolci acque di montagna nelle valli più belle d’’Italia

Su uno sperone di roccia a strapiombo sul torrente è stato costruito il famoso Santuario di San Romedio. Altrimenti vi è la pista ciclopedonale dell’Alta Val di Non. Un anello di 25 km tra Malgolo e Fondo. I quattro anelli per mountain bike dell’Altopiano della Predaia e la “Rankipino”, percorso rampi-pedonale di 57 km che attraversa l’intera area delle Maddalene.

www.visitvaldinon.it

In viaggio sulla “strada della mela”

In viaggio sulla “strada della mela”
La Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole è un progetto molto ambizioso

La Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole è un progetto molto ambizioso che vuole recuperare e valorizzare i prodotti tipici e tradizionali del territorio di due aree confinanti del Trentino nord occidentale.

I prodotti più famosi sono certamente la mela e ciò che ne deriva: succhi, sidro, aceto, confetture.

Tra i prodotti più famosi vi sono i formaggi.

La Val di Non, in particolare, è un grande frutteto di circa 7.000 ettari al quale nel 2003 l’Unione Europea ha conferito la D.O.P. alle varietà Golden Delicious, Red Delicious e Renetta.

Nelle zone più alte è diffuso l’allevamento dei bovini e di conseguenza la produzione di latte. Il Grana trentino è piuttosto conosciuto. Un po’ meno il Monteson. Come altrettanto noti sono la Mortandèla, un piccolo salame affumicato e la produzione di vino, in particolare il Groppello di Revò, ricavato da un antico vitigno autoctono.

Alla scoperta dei Castelli della Val di Non

Alla scoperta dei Castelli della Val di Non
Visitare i castelli della Val di Non è un salto indietro nel tempo

Visitare i castelli della Val di Non è un salto indietro nel tempo. I più importanti sono Castel Thun  e Castel Valer.

Il primo, posizionato su una collina nei pressi di Ton all’imbocco della valle, è uno dei meglio conservati delle Alpi. Il Palazzo Baronale custodisce i ricchi arredi  originari, la quadreria e la Stanza del Vescovo, interamente rivestita di legno. Al palazzo si accede dalla Porta Spagnola che fa parte di un complesso sistema di fortificazioni cinquecentesco costituito da torri, mura, bastioni, cammino di ronda e fossato. Il secondo castello si trova in collina, a Tassullo.

Dal 1368 è proprietà dei conti Spauer che da poco lo hanno aperto alle visite guidate. E’ noto per la sua torre ottagonale alta 40 metri, per la Cappella affrescata di S.Valerio ed 88 stanze che narrano 8 secoli di storia con mobili, dipinti, opere d’arte, armi.

Fino al 16 Settembre, tutti i sabati, un treno speciale da Trento porta alla scoperta dei castelli della Val di Non e di quelli di Ossana e Caldes in Val di Sole.

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