Involtini di peperoni ripieni di persico su piatto bianco

Peperoncini rossi ripieni, una ricetta della tradizione calabrese

I peperoncini rossi ripieni appartengono alla tradizione culinaria calabrese. E’ una conserva alimentare che si prepara in estate, nel periodo in cui sono maturi al punto giusto. Serviti come antipasto o contorno, vengono solitamente abbinati alla carne alla brace oppure a formaggi morbidi e delicati. Deliziosi al palato, rappresentano una delle tante bontà calabresi a cui sarebbe un vero peccato rinunciare.

Video ricetta peperoncini

Il peperoncino, un ingrediente che fa la differenza

Il peperoncino regna sovrano sulla tavola calabresema non solo! Presente in numerosissime ricette, può essere consumato fresco, cotto o essiccato. Quello piccante, poi, quando è ben dosato, esalta i sapori. Ingrediente fondamentale per primi, secondi piatti e contorni, viene utilizzato anche nella preparazione di conserve e salumi. Famosa nel mondo è la piccantissima “nduja calabrese”, un preparato di carne amalgamata con diverse spezie, tra cui appunto il peperoncino. Insomma, stiamo parlando di uno dei simboli di questa terra, dalle numerose proprietà benefiche.

I peperoncini farciti con tonno, alici e capperi

I peperoncini rossi ripieni possono essere farciti con crema di tonno, alici e capperi. Dalla forma piccola e tonda, si differenziano dagli altri leggermente allungati, rispetto ai quali sono meno piccanti. Chiusi in barattoli di vetro, si conservano in un luogo fresco e asciutto per essere consumati all’occorrenza. Ogni volta che si preleva una parte del prodotto, è necessario ricoprire con olio extravergine d’oliva quelli rimanenti, affinché la loro bontà rimanga inalterata.

La ricetta

Per preparare i peperoncini rossi ripieni occorrono i seguenti ingredienti (per due vasetti): 500 gr. di peperoncini tondi piccanti; 100 gr. di tonno sott’olio sgocciolato; 20 gr. di acciughe sott’olio; 20 gr. di capperi sott’aceto; olio extravergine d’oliva quanto basta. Per la cottura: 250 gr. di aceto di vino bianco; 250 gr. di vino bianco; 2 foglie di alloro; 9 grani di pepe nero; 1 cucchiaio di origano; 3 bacche di ginepro; 3 chiodi di garofano; sale quanto basta.

Il procedimento

Muniti di guanti usa e getta, sciacquate bene i peperoncini e asciugateli. Aiutandovi con un coltello, eliminate la calotta. Con uno scavino, svuotate l’interno togliendo polpa e semini. In una pentola versate l’aceto, il vino bianco, un cucchiaio raso di sale e le spezie a piacere. Quando il fondo sarà in ebollizione, immergete i peperoncini, lasciandoli sbollentare a fuoco medio per circa 5 minuti. Scolateli su un canovaccio asciutto e pulito, posizionandoli con l’apertura rivolta verso il basso e lasciateli sgocciolare per tutta la notte. Il ripieno si prepara il giorno seguente. Sgocciolate il tonno e versatelo in un mixer. Aggiungete capperi e acciughe e frullate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Con un cucchiaio o un sac à poche riempite i peperoncini e adagiateli su un vassoio. Dopo aver sterilizzato i barattoli di vetro, riempiteli con i peperoncini, poi versate l’olio in modo da coprirli tutti, lasciando circa un centimetro dal bordo. Chiudete i barattoli e passate alla seconda fase di bollitura.

I peperoncini rossi ripieni, uno sfizio per il palato

I peperoncini rossi ripieni si conservano per un anno intero. Una volta aperto il barattolo dev’essere conservato in frigo e il prodotto consumato preferibilmente entro 3 giorni. Questa ricetta, tramandata dalle nostre nonne, ci permette di gustare fuori stagione prodotti genuini e caserecci, dal sapore unico. Un vero sfizio per il palato.

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