Buone notizie sul fronte Covid . Presto potrebbe arrivare sul mercato un vaccino molto efficace. E’ il risultato di una sperimentazione condotta dalla statunitense Pfizer e dalla tedesca BioNTech. In Italia la tensione resta alta dopo le ultime misure che hanno avviato il nuovo lockdown, dividendo il Paese in tre fasce (rossa, arancione e gialla), in base al livello dei contagi. Il virus corre veloce e semina paura. Adesso, però, si è aperto il varco della speranza.
Ministro Speranza: “Notizia incoraggiante”
Il vaccino anti-covid è risultato efficace nel 90% delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione che è tuttora in corso. Stando alle informazioni fornite dalle due aziende farmaceutiche, garantirebbe l’immunità per almeno un anno. Dall’Italia, il Ministro alla Salute Roberto Speranza twitta: “Le notizie di oggi sul vaccino anti-covid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza”.
Grande soddisfazione anche da parte di Joe Biden, neoeletto presidente USA. Con una nota, Biden dà speranza ma invita a mantenere un atteggiamento prudente: “la fine della battaglia contro il Covid-19 è ancora lontana”. Il presidente ricorda di continuare a far uso delle mascherine e mantenere il distanziamento. Fondamentale mantenere le mani sempre pulite oltre al contact tracing quando possibile.
Speranza dal vaccino Pfizer- BioNTech
Secondo il parere del super immunologo americano Anthony Fauci, l’efficacia del vaccino Pfizer è “straordinaria”. Albert Bourla, Chief excutive officier di Pfizer, ha informato che il vaccino dovrebbe avere una somministrazione stagionale. Insomma come quello già in commercio per l’influenza. Ugur Sahin, co-fondatore e CEO di BioNTech, parla di “vittoria per l’innovazione e la scienza”.
Burioni: “Forse ci siamo”
“Forse ci siamo. I risultati preliminari del vaccino Pfizer sembrano ottimi”. Ha scritto l’immunologo Roberto Burioni, professore di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, su Medical Facts.
Si attende adesso il via libera delle Autorità Sanitarie statunitensi. Secondo le prime stime, potranno essere prodotti 50 milioni di dosi di vaccino nel 2020 e fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021. Trecento milioni di dosi andranno alla Ue. Se tutto fila liscia, il vaccino potrebbe essere in distribuzione tra fine mese e dicembre con procedura d’urgenza.