E’ stato approvato il nuovo Codice della strada 2024 e le nuove regole entrano in vigore sin da subito.
Al centro del testo, che ha ricevuto l’ok anche del Senato, c’è una stretta per chi usa il cellulare, per chi si mette alla guida dopo aver bevuto o fatto uso di stupefacenti.
Le novità riguardano anche i monopattini, che avranno l’obbligo di targa, casco e assicurazione.
Il testo del ddl è formato da 36 articoli che inaspriscono le sanzioni contenute nel decreto precedente e puniscono duramente anche chi abbandona gli animali in strada, prevedendo anche la reclusione se questa azione provoca un incidente stradale mortale. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Quando entrerà in vigore il nuovo codice della strada
Il nuovo codice della strada è entrano subito in vigore, ma, per la messa in pratica effettiva, bisogna attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che avverrà, probabilmente, la prossima settimana, dopodichè scatterà il periodo di vacatio legis, per dare, ai cittadini, il tempo di informarsi sulle nuove regole.
La stretta sui telefonini
Le principali novità riguardano soprattutto chi guida usando il cellulare, per il quale sono previste multe da 250 euro a 1.000 euro più la sospensione automatica della patente per una settimana, se si hanno almeno 10 punti. Se i punti sono meno di 10 la sospensione sale a 15 giorni.
Per i recidivi la multa sale fino a 1.400 euro con sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione da 8 a 10 punti.
Guida in stato di ebrezza, ecco le novità
Per chi guida in stato di ebrezza le sanzioni si inaspriscono notevolmente.
Se il tasso alcolemico rilevato è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si rischia una multa tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Se il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si rischia l’arresto fino a 6 mesi, un’ammenda da 800 a 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto con una pena da 6 mesi a un anno e un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni.
Una delle novità riguarda l’utilizzo dell’alcolock, un dispositivo associato al sistema di avviamento dell’auto in grado di registrare il tasso alcolemico che il conducente trasgressore dovrà obbligatoriamente installare se sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.
In questa circostanza sulla patente verrà inserita la dicitura “limite dell’uso” alla guida che consentirà al conducente di guidare solo con tasso alcolemico zero in quanto, soffiando nell’alcolock, verrà rilevata l’eventuale assunzione di alcol.
Si inaspriscono poi le pene per chi alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver fatto uso di stupefacenti provoca un incidente mortale o con lesioni gravissime. In questi casi le pene per omicidio stradale diventano più pesanti: da 2 a 7 anni.
Uso di sostanze stupefacenti
Per chi si mette alla guida dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti scatta la sospensione immediata della patente e la revoca di tre anni in caso di conferma dei primi accertamenti, quindi, adesso, basta un test tossicologico positivo ai test antidroga.
Cosa cambia per i neopatentati
Per quanto riguarda il foglio rosa rilasciato ai neopatentati, verrà rilasciato solo dopo aver effettuato in autoscuola un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni di visione notturna.
Il loro accesso alle cosiddette ‘supercar‘, invece, è stato fatto slittare da uno a tre anni dal conseguimento della patente.
Inoltre, viene innalzato il limite massimo di potenza consentito, da 55 kw/t a 75 kw/t e fino a 105 kw/t per i veicoli elettrici o ibridi.
Cosa succede in caso di eccesso di velocità
E’ stata inasprita la sanzione per violazione del limite di velocità tra 10 e 40 Km/h.
Se la violazione viene commessa dentro il centro abitato per almeno due volte in un anno, scatta la sospensione della patente da 15 a 30 giorni e sanzione di 220 euro.
Animali abbandonati per strada. Quali saranno le conseguenze
Animali abbandonati per strada
Per coloro che abbandonano gli animali per strada scatta inoltre la revoca o la sospensione della patente. I trasgressori oltre a rischiare la sospensione della patente fino a un anno rischiano anche il carcere fino a sette anni se causano incidenti mortali o con feriti.
Al centro del ddl sul nuovo Codice della strada ci sono, certamente, la sicurezza e la prevenzione, in modo da contrastare abusi e comportamenti scorretti che, negli ultimi anni, sono aumentati notevolmente.