Pochi, pochissimi, abbonamenti. Eppure, mai come quest’anno la societá del Cosenza ha deciso di investire e anche pesantemente nel calciomercato. Gli arrivi dei vari Fumagalli, Sankoh, Ciervo, Ricciardi, Ricci hanno alzato il tasso tecnico della squadra e hanno dimostrato che la società ha speso. Per non parlare poi del colpo Mazzocchi, preso in prestito con obbligo di riscatto dall’Atalanta, altra spesa per le casse del Cosenza.
Insomma, risulta reinvestita buona parte della somma ricavata dalla cessione di Tutino. E neppure il costo degli abbonamenti (seppur leggermente più alto della media) era esagerato. Ciononostante, sono sempre tanti i paganti, ma il punto interrogativo resta sul motivo del basso numero di abbonamenti.
Abbonamenti: situazione costo
Questi i prezzi degli abbonamenti per il Cosenza. Nuova sottoscrizione: 240 euro (Lupacchiotto 20). Vecchio abbonato: 204. Tagliando singolo: 16 (Lupacchiotto 2). Tribuna A: 375 (Lupacchiotto 60); 318.75; 28 (Lupacchiotto 5). Tribuna B: 275 (Lupacchiotto 60); 233.75, 20 (Lupacchiotto 5). Tribuna “Rao” intero: 350 (Lupacchiotto 130) 297.50; 26 (Lupacchiotto 10). Tribuna “Rao” ridotto: 275; 233.75; 20 (Lupacchiotto 10). Tribuna “Bruno” Sud intero: 500 (Lupacchiotto 130), 425; 40 (Lupacchiotto 10). Tribuna “Bruno” Sud ridotto: 400; 340; 32. Tribuna blu centrale: 900 (Lupacchiotto 200); Intero 765; 65 (Lupacchiotto 15).
Tanto per fare un paragone solo tra i settori popolari, a Catanzaro il costo era di 220,00 euro (differenza di soli 20 euro). Il Cosenza al momento ha solo 720 abbonati, numero più basso dell’intera Serie B e molto più basso di realtá di Serie C (Catania, oltre 12 mila, Vicenza oltre 7 mila, Avellino 5 mila e così via) . Perchè?