La Serie A potrebbe cambiare la regola sulle retrocessioni. L’intenzione principale di Gravina, presidente della FIGC, è quella di creare un ambiente che sia economicamente più sostenibile. Non si punterà a ridurre il numero di squadre. Una scelta simile, consentirebbe una redistribuzione migliore delle somme economiche tra i club, ma non è una strada presa in considerazione al momento. Lo riporta quifinanza.
Serie A, novità retrocessioni in vista?
Sembra che si stia pensando alla riduzione delle retrocessioni, come misura importante per il futuro della serie A. Non si tratta di un’operazione facile e nemmeno immediata. Si potrebbe pensare di ridurre a due il numero dei club che retrocedono in Serie B. Si pensa anche al modello tedesco. In Bundesliga, infatti, si attua uno spareggio tra la terzultima della prima serie e la terza di quella cadetta.
Altre novità riguardano il processo d’iscrizione al campionato. Ci sarà un nuovo sistema di licenze nazionali per l’iscrizione ai campionati 2024-25. La procedura d’iscrizione dovrebbe essere anticipata alla prima metà di giugno, ma soprattutto ci sarà spazio per nuovi indicatori di controllo. L’obiettivo ultimo è quello di ridurre l’indebitamento generale dei club.
