Presentata la nuova birra T21, la prima prodotta da undici ragazzi con sindrome di Down di Palermo, appartenenti all’associazione sportiva di volontariato SporT21 Sicilia e dalla AIPD di Termini Imerese presso l’azienda Bruno Ribaldi con l’obiettivo di promuovere concretamente l’inclusione.
La birra T21
T21 è il nome della birra artigianale che si ricollega alla sindrome collegata alla Trisomia genetica del cromosoma 21, conosciuta come sindrome di Down, nata dalla collaborazione fra l’azienda Bruno Ribaldi e i ragazzi scelti dalla Associazione sportiva di volontariato SporT21 Sicilia e dalla AIPD di Termini Imerese.
Gli imprenditori Giuseppe Biundo e Vito Biundo che hanno creduto nelle potenzialità dei ragazzi dando loro la possibilità di imparare questo antico mestiere e mettere a frutto gli insegnamenti creando un concreto progetto di integrazione e inclusione lavorativa.
Insieme hanno creato, dopo un percorso formativo teorico e pratico nel 2022, la loro “prima” birra proposta in due tipologie commercializzate attraverso i canali del Birrificio Bruno Ribadi: una bianca, una ambrata-rossa tutte senza glutine. Sono già disponibili in tutta Italia. I ragazzi hanno creato anche la grafica delle etichette.
Come è nato il progetto
Nel 2020, l’Associazione Sport 21 Sicilia e l’Associazione Italiana Persone Down con il progetto “Sosteniamoci insieme”: hanno avuto un importante finanziamento che ha portato alla partecipazione attiva ed inserimento lavorativo di soggetti con sindrome di Down. I ragazzi prescelti hanno seguito un corso di formazione sulla coltivazione, lavorazione e produzione di prodotti. Fra di essi si è scelto di concentrarsi sulla birra
Una birra per l’inclusione
L’esperienza ha arricchito sia i ragazzi con sindrome di Down che hanno imparato a fare i mastri birrai che i professionisti del settore che si sono adattati ai ritmi e hanno compreso le difficoltà ma anche le grandi potenzialità creative dei soggetti coinvolti. Il progetto è finanziato dall’assessorato regionale alla Famiglia.
La produzione della birra è uno degli step di un più grande e articolato progetto di inclusione sociale che vede anche la realizzazione di un pub solidale sulla scia del grande successo riportato da PizzAut, da realizzare con i proventi ricavati dalla vendita.
L’intenzione è coinvolgere altri ragazzi affetti dalla sindrome per promuovere competenze e continuare nel progetto, coinvolgendo altre pizzerie e locali ed altre associazioni.